PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 31/08/2010
Ho visto giorni frusciare via
simili a foglie morte al vento.

Ho udito stridere il trapano sulla bara
e il pianto acuto, appena in quel momento,
di chi inizia al mondo.

Ho visto dalle aperte cime dei monti
e nel chiuso odore dei vicoli
volti d’uomini sotto lo stesso cielo.

Ho visto il corpo annodarsi al tempo
e lento il cuore consumarsi d’amore,
fatui lapilli in questo breve incendio.

Ho udito la tua voce innamorarsi della mia,
e poi d’improvviso svanire, confusa, persa
nel chiacchiericcio inavveduto del mio tempo.

Ho visto impennarsi lo sgomento
ad ogni colpo d’ascia, calare poi l’oblio
nel rassegnato rapprendersi dello sfregio.

Ho visto la sfortuna tracotante affliggere
vite in ogni momento, parimenti la fortuna
inebetirne altre, ancora più cinicamente.

Ho visto il male partorire il male
e il bene resistergli umiliato.

Ho udito, ho visto scorrere suoni
e colori, cento stagioni,
le mie con loro e tutte consumarsi
sfregando i ruvidi eventi.

Ho udito e visto in una vita, in un solo momento
gioire e patire, amare e odiare, vincere e cadere
me con gli altri ed altri ancora, tutti
dentro questa incomprensibile vicenda.

Ho udito, visto e ancora ne domando il senso!
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non sempre siamo in grado di darci risposte soddisfacenti ai fatti incomprensibili che costellano la nostra povera esistenza di uomini e donne del nostro tempo..basta che tu ti sappia conservare e custodire "fanciullino" dentro.
hai scritto davvero una cosa molto bella che mi ha affascinato.
ciao.
anna

il 31/08/2010 alle 08:59

condivisione
sazi di sofferenze
e di dolori

un caro saluto
ninomario

il 31/08/2010 alle 09:22

tutti dentro questa incomprensibile vicenda...le tue domande sono anche mie caro Sancho...vera e bella

il 31/08/2010 alle 10:35

audiovisiva, stereofonica, saggiamente aperta ai rimandi e ai rovesci, un più da richwag

il 31/08/2010 alle 11:35

HAI MAI PENSATO CHE VENIAMO DA QUALCHE PARTE E DA QUALCHE PARTE ANDIAMO E CHE FORSE ESISTE ALTRO A CIO ' CHE VEDIAMO?

il 31/08/2010 alle 12:22

"ho udito, visto e ancora ne domando il senso": credo sia una domanda che tutti si sono posti specie di fronte a grandi dolori, qualcuno forse si è dato delle risposte, quanto convincenti e durature non so. Darsi questa risposta sarebbe capire il senso della vita ma non credo ci sia chi possa sentirsi certo di averlo capito.
Io penso che al di tutto possiamo solo vivere la vita, amando gioiendo e soffrendo e conservando sempre la capacità di amare, gioire, soffrire e anche sognare.
molto bella e condivisa penso da molti.
un abbraccio
eos

il 31/08/2010 alle 13:00

"fanciullo" dentro, ovvero la capacità di stupirsi e di avere voglia di continuare porre e porsi domande, come fanno i fanciulli. Condivido con te questo segreto di eterna giovinezza e ti ringrazio per il bel commento.

il 31/08/2010 alle 17:46

un "sazi" che parla da solo. Grazie per il commento!

il 31/08/2010 alle 17:47

Le nostre domande s'intrecciano... entrambi cacciatori di risposte... Grazie Arturo!

il 31/08/2010 alle 17:52

Grazie per il tuo commento a 360 gradi d'apertura.

il 31/08/2010 alle 17:53

Sicuramente non posso escluderlo!

il 31/08/2010 alle 17:54

Sono d'accordo con te. Credo, inoltre, che nella vita possiamo fare finta di niente (aspettando che ci scivoli via tra le mani) o porci delle domande (inseguendo ogni attimo della nostra esistenza). Comunque, anche quando pensiamo di aver trovato una risposta, questa nasconde altre domande sempre più difficili e pressanti... la vita in sé è una domanda aperta, per questo vale la pena di viverla. Un forte abbraccio ed un grazie!

il 31/08/2010 alle 18:02

ho visto tante cose nella vita,
altre ancora ne voglio vedere,
bellissima poesia Sancho,
moto reale. Marygiò

il 31/08/2010 alle 18:17

Grazie per il commento.

il 31/08/2010 alle 22:26

le riflessioni amare nella mancanza di un vero equilibrio, dove gioia e dolore sembrano fuggire le risposte dovute...
Molto bella!
Axel

il 01/09/2010 alle 19:44

Grazie per il commento che coglie il senso della domanda: quale equilibrio nella vita tra le infinite sfumature distribuite tra il nero e i bianco degli eventi. Ciao!

il 02/09/2010 alle 17:52

la vita è bella,
vivetela senza porvi tante domande
altrimenti divrnta pesante Sancho,
poesia molto profonda forse troppo.
piaciuta molto.
marygiò

il 07/09/2010 alle 14:53