PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 29/08/2010
Possiamo buttare il bambino
insieme all'acqua sporca
lasciar decidere al torto
e alla ragione
loro come fiere
sbraneranno i nostri resti
ma c'è qualcosa come luce
purissima
che vedo in te
vedo il fumo
che nasconde il fuoco
il farci isola
per resistere al mondo
la brezza
la brezza che increspa le acque

La vita ci ha reso profughi
i piedi gonfi
per il troppo camminare
il mondo, la storia, noi stessi...
come una supplica ci invochiamo
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e si va consapevoli del destino ma con un tremore ricco d'emozione,bellissima questa tua che coglie sempre intatta malgrado il duro percorso la palma della speranza ,un abbraccio cate

il 29/08/2010 alle 12:11

grazie cara Cate delle belle parole...abbraccio ricambiatissimo

il 29/08/2010 alle 12:13

"la vita ci ha resi profughi" è vero ma non incapaci di vedere "la brezza che increspa le acque"del nostro mare e che ci dà la forza di continuare il cammino,pur coi "piedi gonfi" e doloranti.
bella e molto sentita.
un abbraccio
eos

il 29/08/2010 alle 12:28

Il progresso, l'emancipazione, una cultura più accessibile, sono elementi positivi che però nascondono nicchie di infelicità o di incompletezza. Il progresso scientifico ha allungato la vita dell'uomo, senza però garantirne un miglioramento della qualità della vita. L'emancipazione femminile ha assicurato dei diritti che prima la donna non aveva, ma la parità tra i sessi non si è ancora raggiunta. La cultura più accessibile ha spalancato nuovi orizzonti, ma non ha eliminato il timore della morte e la paura della sofferenza. Quella luce che vedi nella tua compagna, la possiedi anche tu ... e non serve a nulla isolarsi per resistere all'azione corrosiva del mondo. Basta spendersi ... Ciao, Fabio.

il 29/08/2010 alle 13:20

diciamo che l'isolamento "è umano, troppo umano" direbbe Nietsche, è la prima cosa che fa il bambino quando è deluso dlall'ambiente intorno, l'isolamento porta alla nascita dell'ego. Sull'ego lo sai meglio di me è stato scritto tanto, sicuramente contiene tendenze innate e particolari di ognuno, altrimenti non si spiegherebbero tante differenze. Questa mia vuole essere quasi una preghiera, un invocazione ad uscire da questo carcere...l'ego non ha nulla a che fare con l'essenza, emanciparsi dall'ego....è questo il messaggio. Grazie Fabio per la tua attenzione

il 29/08/2010 alle 13:40

la vita ci ha reso profughi e coi piedi gonfi...quante vite dovranno passare ancora per trovare l'amore dentro di noi...grazie carissima eos

il 29/08/2010 alle 13:42

luce purissima rimanda al ritratto, sono per l'ok, ma questa è emancipazione da cosa? non è che posso sempre capire. i piedi gonfi e la supplica mi fanno rabbrividire, io sono per l'eroismo non per le pulci, comunque ha una sua dolcezza terribilmente arturiana, è un brano in una sinfonia, emancipati da chi vuoi ma non dal tuo re, rich

il 29/08/2010 alle 19:17

la brezza che increspa le onde, il fumo che nasconde il fuoco, cose che nascono dal nostro farci isola per difenderci dal mondo....è un invito e una preghiera (esagerato lo ammetto) a non guardare i dettagli, ad andare piu' a fondo, a quella luce purissima che avverto....l'emancipazione dai dettagli, dall'ego (ma in fondo è un pò riduttivo) mai dal mio re...grazie magnifica

il 29/08/2010 alle 19:40

e se qualcuno per sbaglio, di nome vernon, fosse un cavallo scosso, un cane sciolto, e volesse rimanere così a vita? i dettagli fanno la persona,
la luce non si distrae e l'emancipazione è parola moderna che scivola sulla pelle e se ne va. non è più nobile la nudità, a volte solo più commovente.
richpensiero che ringrazia per averlo fatto riflettere

il 30/08/2010 alle 10:39

va bene tutto, la preghiera è una sola: non ci basiamo solo sui dettagli, tutto fa la persona, quando si trova una persona che sentiamo d'amare lo sappiamo, lo sentiamo che c'è altro..per quanto riguarda l'ego è certa una cosa: l'ego è calcolatore, è furbo, ragiona col metro del dare e dell'avere...la rabbia che viene dall'idignazione non è ego...Gesu' nel tempio..siamo d'accordo tutti che era un illuminato, allora perchè buttò all'aria, come un pazzo, i banchetti dei cambiavalute? L'ego è il cervello. Un serpente arrotolato, nulla a che fare con il cuore e le sue passioni...e adesso diglielo a Vernòn...

il 30/08/2010 alle 11:49

Quindi desumo per completare il mio pensiero, e ci sono arrivato grazie a te, che i dettagli non sono ego, sono una parte della personalità, ma che dietro la personalità c'è quella luce purissima di cui parlavo...grazie magnifica, ho le idee piu' chiare grazie alla tua osservazione....

il 30/08/2010 alle 11:55

sì penso che dietro i dettagi teatrali ci possa essere il cuore, magari più scettico di un altro.
Per Gesù quella storia che s'arrabbia e caccia dal tempio mi ha sempre messo molto a disagio, a me piace il Cristo di S.Francesco...
La luce che dici tu è la sola stella, per me si chiama innocenza e passione=innopassione.
Un abbraccio, Rich

il 30/08/2010 alle 14:07

Innopassione? forte, fortissima....

il 30/08/2010 alle 14:23