molte cose ignoravo della vita di San Benedetto, conoscevo le solite cose che si studiano a scuola come la regola dell'"ora et labora". Ho trovato davvero interessante la lettura che mi ha rivelato tante cose che ignoravo, per esempio il carisma della conoscenza, i tentativi di ucciderlo, insomma non sapevo quasi nulla.
Riguardo l'ultima frase...io non vorrei essere San Benedetto, nè nessun altro Santo, perchè la loro vita ha sempre come contraltare una grande sofferenza.Io vorrei essere solo una persona buona.
un abbraccio
eos
Certo, Nino. Ciascuno da la risposta che meglio rispecchia il proprio punto di vista. La Santità è innanzitutto un'inizitiva di Dio, non è un'iniziativa dell'uomo. Infatti, se Benedetto non avesse liberamente risposto alla volontà di Dio che lo voveva Santo, Benedetto sarebbe stato un comune uomo del suo tempo. La "cultura" del nostro tempo, invece, tende a giustificare troppo talune situazioni, che senza dubbio meriterebbero maggiore attenzione e un'analisi ben diversa, ma la superficialità è l'emblema dell'uomo contemporaneo. La chiesa viene giudicato un posto per bigotti e i cristiani vengono considerati uomini e donne che vivono fuori dal tempo, incapaci di dare risposte valide ai problemi della società. Il cristiano non è uno suggestionato dalle parole del prete, né è un visionario che vede miracoli dovunque. Il cristiano è colui che si fa plasmare da Dio e conforma la sua vita agli insegnamenti evangelici. Un saluto, Fabio.
Tra i Santi, San Benedetto è colui che ha sofferto meno, pur avendo tanti carismi e godendo di una grande popolarità, mentre era in vita. Quei tre anni vissuti in una grotta, nutrendosi esclusivamente della carità di un altro consacrato, fanno intuire come San Benedetto sia stato un uomo fuori dal comune, capace di dominare i bisogni più indispensabili dell'uomo. Ad esempio, quando il sottoscritto desidera portare a termine un digiuno spirituale, verso l'ora di pranzo, comincia ad essere un poco ansioso. Sicuramente non ho la tempra del Santo, forse più quella dello studioso. Comunque, in linea di massima hai ragione. Ai Santi, Dio non gli ha risparmiato nulla: le umiliazioni, le incomprensioni, i conflitti, le torture e qualche volta anche il martirio. Sull'intenzione che vorresti essere una persona buona, ti dico che secondo me già lo sei. Il prossimo Santo di cui scriverò la biografia, sicuramente ti affascinerà, come ha affascinato me. E poi è stata una donna del nostro tempo! Un bacio fraterno. Fabio.
non vedo l'ora tu lo faccia! trovo veramente interessanti le biografie in generale e queste tue dei Santi in particolare.
a presto
eos
è stato affascinante questa lettura su San benedetto,
letta tutta d'un fiato e piaciuta molto,
come leggere una pagina di Bibbia.
forse la prossima che ci racconterai
si riferisce alla Santa Maria di Calcutta vero? non vedo l'ora di leggerla, grazie Fabio.
bacione.
Marygiò
Grazie, Mary, per aver gradito il mio scritto. No, il prossimo articolo non sarà su Madre Teresa, ma su una donna dalle tantissime qualità umane che ha compiuto un percorso spirituale sconvolgente. Avrò bisogno di diversi giorni ... però. Un bacio, Fabio.
Grazie per il tuo interesse, Eos. Considera che il prossimo articolo dovrà essere pronto entro ottobre, ma penso di portarlo a termine entro due settimane. Un bacio, Fabio.
molto, ma molto interessante...mi ha colpito l'episodio della "laura", non sapevo che Benedetto riformò l'ordine monastico anche nel senso della vita comunitaria, l'episodio della spelonca e del cibo che gli veniva calato dall'alto, e moltissimo gli episodi che riguardano il suo assassinio, segno che la chiesa, anche nei suoi albori in un certo senso essendosi già organizzata come potere politico mal sopportava personalità realmente libere, come avvenne anche di lì a poco con S.Francesco..in ogni caso interessantissimo. ciao Fabio
Grazie per la tua attenzione, Arturo. La sete di potere è connaturata nell'uomo e ai tempi di Benedetto la lotta per il potere era tra la nobiltà e la Chiesa di Roma, facente capo al Papa. I due tentativi di eliminare Benedetto, ci fanno comprendere quanto a quei tempi, la chiesa fosse corrrotta, ma anche l'azione di Dio che attraverso gli ordini monastici ha rinnovato la chiesa. Non c'è dubbio che San Benedetto sia stato un prescelto da Dio e che con la sua vita ha portato a compimento la missione affidatagli. Ciao e buona domenica. Fabio.
Che bella biografia hai redatto per San
Benedetto, conoscevo poche cose, ora invece, ho appreso nuove notizie riguardanti le sue visioni e profezie.
Grazie Fabio, fai bene a divulgare queste testimonianze dei Santi...
Buona settimana!
Dora
Grazie, Dora per la stima e l'incoraggiamento. Un abbraccio, Fabio.
mi sono sposata in una chiesa benedettina e mi piace molto il motto: "Ora et labora", grazie per la testimonianza resa con efficacia e padronanza, rich
Anche a me piace il motto benedettino. Riguardo alla presunta padronanza, ha ancora molte cose da imparare ... Un bacio, Fabio.
Le storie dei Santi mi affascinano in modo particolare chissà perchè. ciao Fabio alla prossima. Marygiò