PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 28/08/2010
Incessante
nel tuo andare
nel tuo tornare
c'è il rumore di battaglie
il sangue e il ferro della storia
la calma tranquilla di un pensiero profondo
le notti dei filosofi
a lume di candela
le risa argentine
di mille bambini morti
il lamento disperato
di chi si è ucciso
senti, c'è ancora la sua voce
il brontolio monotono
di sere sempre uguali
sospiri di infinita noia
tu tutto raccogli
tutto a te finisce
e cadi ai miei piedi
come un'offerta d'amore
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il mare, depositario di gioie e dolori, lotte e vittorie e sconitte,il luogo dove la vita ebbe inizio rappresenta bene la nostra anima inquieta con il continuo flusso e riflusso delle onde. Dev'essere questo il fascino che il mare esercita da sempre dentro noi che nella risacca o nel moto rabbioso del mare in tempesta ritroviamo i moti incessanti del nostro cuore .Riversiamo nelle sue acque il nostro sentire che ci ritorna come offerta d'amore.
bella e piaciuta.
un abbraccio
eos

il 28/08/2010 alle 13:13

il mare come il cielo, luogo dove si ritrovan le anime, le acque..grazie eos

il 28/08/2010 alle 14:01

per estensione l'acqua, la vita... Tutto è racchiuso nella visione sferica di questo mare... Particolarmente piaciuta la visione "il rumore di battaglie
il sangue e il ferro della storia
"
Un abbraccio e un caro saluto
Ax

il 28/08/2010 alle 16:30

grazie mio caro ax..ancora bentornato

il 28/08/2010 alle 17:39

raramente una poesia mi piace del tutto dall'inizio alla fine, in questo caso sì perchè ogni parte completa la precedente, nel senso che svela qualcosa di più, grado a grado, e letta la prima volta ho pensato ch'è tra le tue una delle più mature lessicalmente, rich

il 28/08/2010 alle 17:47

grazie, sei stata troppo buona però..ciao magnifica

il 28/08/2010 alle 17:58