Cieca, somara realtà,
spiaggia di sassi arsi,
spina della terra indifesa,
segni di grinze, di febbrili flutti
sul tuo corpo antico, notturno velluto
per le nostre lodi, i nostri salmi
abitati dalla sventura,
ruga del tempo remoto
un segmento di speranza
a nutrirci le bocche
nel legno levigato,
amaro.
Il mio amore zimbello
è l'amore degli addii,
il lato rovescio
di un concentrico
per sempre.