PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/08/2010
Misteriose presenze
inquietano le rocce,
calcinate da un'alba primordiale.
Tratti fossili di uomini,
perduti nei millenni,
raccontano di tentativi divini
di ricomporre l'alfa
dei colori primari.
La vita, venuta dallo spazio,
imprime aneliti d'infinito
nello sguardo innocente
di un kudu ferito.

Namibia
17 agosto 2010
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bella l'atmosfera, bello il senso, suggestive le conclusioni...

il 24/08/2010 alle 08:47

arcana e fantascientifica insieme, rich

il 24/08/2010 alle 10:38

Lettura piacevole ed inquiestante assieme con qualche dubbio e qualche perchè.
"La vita, venuta dallo spazio," può non essere vero;
i kudu e gnu feriti sono frutto di safari organizzati ed attuati da bastardi affaristi ottusi, illegalmente autorizzati.Condivisa anche come denuncia
salute/i
ninomario

il 24/08/2010 alle 10:42

è l'atmosfera magica di un paese meraviglioso, che fa capire cosa voglia dire mal d'africa...
ciao
lilli

il 24/08/2010 alle 12:45

proprio così!
ciao
lilli

il 24/08/2010 alle 12:45

infatti ,il verso mi è stato ispirato dalla visita al più grande meteorita che ci sia sulla terra.le montagne hanno tratti antropomorfi davvero inquietanti!
Il mio viaggio, come quello di tutti i turisti , è stato un lungo safari fotografico, ma lefoto non rendono la bellezza di quello che ho visto.
i kudu e gli gnu vengono uccisi non da cacciatori di frodo, come al tempo di hemingway, ma sono alla base dell'alimentazione namibiana è c'è una legge molto ferrea sul loro abbattimento.
comunque è un paese inquietante e meraviglioso.
grazie per la tua attenzione
lilli

il 24/08/2010 alle 12:52

Devi aver visto cose uniche al mondo. Paesaggi primordiali. Noi siamo qui, tra le cose di tutti i giorni...
Ben fatta Lilli
Abbraccio
Fabio

il 25/08/2010 alle 23:38

proprio così, caro fabio, paesaggi primordiali ed affascinanti
ciao
lilli

il 28/08/2010 alle 08:47

ovviamente le Wahlverwandtschaften mi fanno reagire in sintonia a quei "tentativi divini
di ricomporre l'alfa
dei colori primari.
La vita, venuta dallo spazio,
imprime aneliti d'infinito
"
facendomi oscillare dalla visione di Kubrik/Clarke alle ormai consolidate ipotesi della vita protata sulla Terra dalle comete e meteoriti...
Bellissimi versi, molto sentiti
Un abbraccio+busserl
Ax

il 28/08/2010 alle 16:40