PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/08/2010
Albeggiando
Il giorno fende
Le ultime ombre della notte,
che si ritraggono
come spiriti
scacciati
nel regno delle ombre,
cinguettio degli uccelli mattutini,
qualche rumore ovattato,
una persiana che si apre;
mattino;
che mi cade addosso,
come un sasso non voluto,
niente,
non so niente,
dove andrò,
che farò,
non voglio pensare,
voglio solo
stare in pace,
chiudere gli occhi,
riflettere,
ascoltare
il silenzio del mattino
che inizia;
cappuccino caldo,
bagno,
riti di sempre;
la luce filtra
tra le porte;
è giorno,
un altro giorno.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

i soliti rumori che ... rompono! Meglio dormire ancora
un po'...

il 12/08/2010 alle 15:08