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Pubblicata il 04/08/2010
Scivola una goccia di scarlatto colore
come linfa sul candido fiore,disegna una scia
sull'anima immacolata
della giovane,smarrita,innamorata

Lei osserva il volo di un gabbiano
mentre un pensiero sfuma insieme al giorno
accarezzato,dal sorriso malinconico del Sole

Accompagna il vento il dondolio del pianto
prima fragoroso,poi delicato
come il ninnino,tra le braccia di un anziano

L'onda abbraccia un castello di sabbia
mentre le risa di un bimbo
ne seguono il movimento,sino a vederlo
completamente svanire

Si perde lo sguardo oltre l'infinito
posando su di una nuvola l'ombra di un sorriso
forse per la magia del castello,o per le risa del bimbo
o semplicemente
perché dopo il temporale,torna sempre il sole.
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bella similitudine tra un temporale estivo e quello
dell'anima.
ciao e, benvenuta in questa cà dei mat.
vincenzo

il 04/08/2010 alle 09:09

Un temporale dell'anima,
che si queta seguendo
il sorgere del sole.
Molto apprezzata.
Dora

il 05/08/2010 alle 18:03

grazie,infinitamente grazie dell'attenzione

il 11/09/2010 alle 18:58

Leggendola, a un certo punto ho immaginato che apparisse un arcobaleno.

il 12/09/2010 alle 10:04