PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/09/2002
Piego le ginocchia
lentamente
ed a te
accosto il viso mio
divorando
respiro soffice
di sonno sereno.

Penetro i tuoi sogni
di fate e cavalieri
di compagni e gioco
di padre e fratelli
attraverso
la mente tua
sento il palpitare
della vita mia
e sorrido se gioisci.

Domando draghi malvagi
con scudo
di acciaio
sfido uomini neri
e scaccio nuvole cupe
proteggendo
l'arcobaleno del sonno tuo.

Ti desti
al tocco
di carezza di velluto
mostrando
occhi di camoscio
e sorriso di delfino
una goccia d'argento
scivola su cuscino di seta
ma non è tua.

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Inifinita tenerezza..... Bella.
Ciao.
Andrea.

il 20/09/2002 alle 08:53

Una tenera, muliebre poesia.
E posato su quel cuscino vi può essere chiunque.
Brava.
N.

il 20/09/2002 alle 10:48

Una scena dolcissima.
Spero davvero che tu riesca a cancellare i mostri dei suoi sogni, incutere fiducia e fierezza a chi ha il tuo stesso colore di occhi e la tua stessa lacrima d'argento.
Un bacio cara...
M'

il 20/09/2002 alle 12:30

E' la prima volta che ti leggo Monnalisa, e lo rifarò.
Questa poesia mostra l'argento della malinconia e l'oro dell'anima.
Ciao.
max

il 20/09/2002 alle 14:08

ciao, Giulia....la tua lacrima d'argento fiorira' in rose dorate..quelle della tua anima....LL

il 20/09/2002 alle 17:45

...immagini squisitamente espresse...per dei ricordi molto tristi...e il tutto illuminato da una lacrima che brilla...
...rimango rapita dalla tua dolcezza e ti stringo a me
...un bacio...simy

il 20/09/2002 alle 19:11

Bella e tenerissima, le immagini scelte mi hanno molto coinvolto... la tua dolce poesia di mamma fa il paio con una mia, che se hai tempo e voglia mi piacerebbe che tu leggessi... si chiama "Il mio Bambino"
BAci
Axel

il 21/09/2002 alle 13:59

molto bella amo tornare a fantasticare

il 22/09/2002 alle 10:03