lo sai Arturo che mi sento come te,
una regina solitaria,
che scava nei ricordi del passato,
mentre il tempo segna profonde rughe.
piaciuta, molto vere.
buon inizio settimana.
Marygiò
La prima strofa: niente di leggendario sfiora la staticità del momento introspettivo, la rinuncia a vecchie guide, l'autarchia dei pensieri e dell'immaginazione.
La seconda strofa: autoproduce l'assenza sociale intrattenendosi nel gioco amoroso di sé, con quel "sei" colloquiale e diretto che mette da parte le macerie per fissarsi e concentrarsi. Basterebbe da sola, maestà.
c'è un regno dentro noi abitato dai fantasmi delle mille occasiono perdute e del quale siamo unico re: ogni tanto mandiamo in scena questi fantasmi ma la recita si conclude sempre con qualche ruga in più per l'unico spettatore, noi stessi.Ma continuiamo a farci del male volendo resuscitare morti, pur sapendo che sono, ogni giorno che passa, sempre più cenere.
Pare che sia realizzabile la macchina del tempo: chissà se sarà un'occasione o un tormento senza fine tra l'andare indietro e avanti nel tempo...
Da re a re...un abbraccio regale!
eos
grazie Mary, sono contento che ti è piaciuta...ciao, buon inizio anche a te
grazie Discri, nei nostri solchi lo scorrere del tempo, che è eterno...grazie
si, rich, hai colto, rileggendola è come un chiudersi ed un rivolgersi a se stessi, forse quel guardarsi allo specchio è solo un cercare di ritrovarsi, raccogliersi per poi ripartire...speriamo..grazie cara
si eos, riandare indietro con la mente, rivivendo il passato è veramente inutile, lo dico con cognizione di causa avendolo sempre vissuto, diciamo che è un mio vizio...passato il momento è passato tutto, è nel momento che tutto si decide..detto questo il re solitario è uno che vuole semplicemente ritrovar se stesso, usando lo specchio ed osservandosi...grazie "commendatrice" eletta
Mi pare di sentirne il rumore, della tristezza. Che non implica per forza negatività.
Ma chi farà gli spettacoli per intrattenere il re? Dov'è finito il giullare?
Molto intensa. Mi piace.
Moreno
infatti Moreno, hai capito bene, non c'è necessariamente tristezza, c'è anche la tristezza..gli spettacoli me li organizzo da solo, il giullare son sempre io, praticamente faccio tutto da solo...grazie