Come a dire che anche in te c'è un fantasma che stende le braccia al cielo....un grigio totale.
Pochi versi che dicono tanto e spero che questo grigio si tramuti in rosa.
Piaciuta..
Ciao, helan
sembra il treno della vita, e noi dentro e fuori
siamo tanti alberi che viviamo di linfa senza esserne
consapevoli, come abitudine di morte e rimorte...
salutoni
per fortuna Helan sono stati d'animo, su carta sembrano eterni, ma non è così....grazie ed un abbraccio
esattamente Discri, anche la perfetta corrispondenza esterna ad uno stato d'animo, sarà sicuramente capitato anche a te.....grazie
si, più di una volta, alcune volte con una strana
sensazione gommosa intorno e dentro di me...
tutto veniva riflesso e ne percepivo il movimento
sottile come una risonanza interiore...
percepiamo la realtà esterna in base a quella nostra interna...e così quegli alberi diventano lo specchio di un'estrema solitudine mentre il cielo grigio non dà risposte.In un altro momento lo stesso paesaggio ti avrebbe ispirato altro.
bella e piaciuta.
un abbraccio
eos
esattamente cara eos, a volte tutto coincide, avolte no..grazie "commentatrice"
mi fa pensare agli alberi che disegnai alle medie soltanto per me e che mia madre trovò inquietanti, ma erano rossi, gialli, viola... è una poesia romantica e supersovietica nello stesso tempo, un bozzetto che dentro e fuori il grigio si fa amare, rich.
i miei alberi invece sono rinsecchiti e marrone scuro, non sarei tristezza sovietica altrimenti...grazie grande e cara rich
giorni di nuvole e giorni di sereno visti dal nostro treno ,e che dir della salite ,delle fermate ,delle soste ,un tempo infinito d'immagini aggrappate ai sensi ,bella e sentita ,un abbraccio caro ARTURO,cate
il fuori è neutro cara cate, siamo noi che coloriamo il mondo....un abbraccio anche a te, cara cate