oggi stesso andrò a far visita ad una vecchia amica..le avevo fatto una promessa, domani sarebbe forse troppo tardi...grazie Discri.
Madonna mia Vincenzo,
com'è bella,
è trasuta "r'int'ò core
comm'ò prufumo
è na rusella.
m'à sturdito sulo nu mumento,
e all'impruvviso
nun m'à fatto capì niente.
Marygiò
e speriamo stavolta non ci sia nulla a farti rimandare e poi a scordare di nuovo! E' sempre così: promettiamo con la convinzione di mantenere poi siamo distolti da qualche altra cosa, che sembra più urgente e la promessa finisce nel dimenticatoio! Salvo poi ricordare ed essere presi dalla frenesia...ma chissà perchè accade ancora qualcosa che ci fa rimandare di nuovo e ...fallo subito!
qualunque cosa accada!
un abbraccio
eos
strano che non l'hai capita. chi scrive la poesia è la
morte, che assieme allo spirito (il vento) corre per i
campi della vita giocherellando con lo spirito e, a
volte, distraendosi con i giochi, ma quando giunge
l'attimo lo spirito non può più niente e deve
soggiacere alla morte del suo involucro esterno.
la promessa è mantenuta sempre all'ultimo respiro
che si esala, è la promessa della vita che si rinnova.
un abbraccio
effettivamente avvertivo qualcosa di "inquietante" tra i versi, e forse ho preferito bypassare e "vederci" altro.A volte mi succede.
La vita dopo la morte anche secondo me continua in altra forma...ma questa morte personificata che parla mi fa una strana sensazione e oscura tutta la luce!
scusa
un abbraccio eos
eppure Morte andrebbe scritta sempre con la M
maiuscola, perché la Morte è l'altra faccia della Vita.
Qualcuno ha detto "Io sono la Vita", quindi è anche
la Morte, che è Pienezza di Luce.
un abbraccio