Un testo che non conoscevo e che non avrei mai conosciuto se tu non l'avessi messo fra i preferiti Sergio. Le scelte semantiche si uniscono benissimo alle descrizioni che si fanno immagini vivide, specie nel passaggio tra prima e seconda strofa...inoltre quell'ancora, ripetuto all'inizio del testo che sembra quasi espresso in modo afasico come se contratto dal dolore e al tempo stesso dal piacere, questa però è una mia visione, mi è davvero piaciuto. La mantide insetto affascinante e letale, almeno per il suo compagno, come la più famosa Latrodectus mactans(Vedova nera) che però è letale anche per l'uomo. Tutta seducente questa poesia, anche nella sua conclusione. Davvero bella. La ripresa del tema dell'amore come fonte di dolore sublimata nell'immagine del mondo animale, la più affascinante e al contempo raccapricciante, tra l'altro perfetta visione letterale dello scontro fra libido e destrudo ma qui sfociamo in campi che esulano l'intento del tuo scritto. Complimenti, ciao Sergio, un abbraccio, andrea.
Hai colto appieno, Andrea l'intento drammaticissino di questo scritto, la dicotomia rilevata tra libido e destrugo è quanto di più appropriato m'attendessi dal lettore, e non mi meraviglia che arrivi da te, che so capace di scavare ben oltre la pelle dei versi per andarne ad individuare sostanza e spessore. E' proprio in questo rapporto annichilente che avevo l'intenzione di collocare questo tentativo di scrittura. Sono versi che mi è cosato scrivere in un lavoro di d'introspezione eziologica che ha sorpreso me stesso in primis... Ti ringrazio per gli apprezzamenti che provenendo da te assumomo più significato. Sergio
ho letto da qualche parte che dopo aver fatto all'amore la cosa migliore è non dire niente e io penso che sia giusto cosi,(anche se ci sarebbe molto da dire) ciao da albi
Un bel testo poetico, scritto magistralmente con la dovuta enfasi, che scava negli angoli reconditi della libido e del desiderio in senso lato, in quel contrasto e intreccio fra Eros e Thanatos che caratterizza l'istinto. Molto apprezzata!
questa è realtà, il dramma reso poeticamente attinge da qualcosa che è diffuso socialmente e umanamente...bella e profonda
Ringrazio Albi, Carla e te, Arturo, scusandomi per non avere risposto prima ai vostri commenti sui miei versi. Albi, si fa all'amore in tante maniere ed in tanti modi con la stessa persona o con persone diverse, a volte è dolcissimo ed a volte è avvelenato, altre ancora è una magia ed altre un maleficio, come tu dici e per fortuna, di cose da dire ce ne sono a bizzeffe. Grazie. Carla citi la libido, propellente incontrollabile delle pulsioni umane sin dalla nascita, scomponendosi in seguito in dualità dicotomiche che reggono tutto l'ambito psiche, grazie per la lettura attenta e le parole precise del commento. Arturo senza parafrasi cogli il significato intimo dei versi ed il tuo apprezzamento mi gratifica. Ciao.