PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/07/2010
Se d’Amore autentico t’amassi,
come ossessionata le mie parole
giorno e notte ripeteresti,
all’alba poi, un raggio ti coglierebbe,
e nuove parole aggiungerei a
farti rinverdire il cuore.
La ricchezza e la posizione, ben
povera cosa ti sembreranno,
quando con l’anima colma
di gioia, il timbro della mia voce udrai,
con gli occhi lucidi e le gambe frementi
per le vie della Galilea correresti
a chiamar le amiche tue: Anna,
Maria di Màgdala, Giovanna, Maria di Giacomo,
per ciascuna, una veste darò loro,
ricamata con i fili della dolcezza,
della dignità e del rispetto.
Se d’amore autentico t’amassi,
come per Anna, la tua emorragia fermerei,
dalla morte ti sveglierei come feci per la figlia di Giairo,
e se qualcuno volesse per infedeltà condannarti,
io non lo permetterei.
Oh! Matto, selvaggio, amore mio tenero,
ungi pure il mio capo di essenze rare,
bagna i miei piedi con le lacrime della colpa,
e col prezioso perdono, il tuo cuore solleverò.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

"se d' amore autentico t'amassi" quindi credo se tu potessi farlo saresti in un certo senso Gesù e faresti risorgere il suo cuore annientato dall'angoscia .Non sei Gesù e non puoi esserlo però quello che viene fuori da questi versi è l'amore più umanamente grande possibile, perchè contiene il rispetto, il perdono, la tenerezza , il desiderio che il cuore dell'altra rinverdisca e i suoi occhi a riempirsi di luce!
Non sarà divino questo amore ma è stupendamente umano!
bellissima!
un abbraccio
eos

il 22/07/2010 alle 13:50

Gesù è il modello di umanità e di amore per qualsiasi cristiano. La mia poesia è il pretesto per dire quanto Gesù è stato compassionevole con la donna, conferendole una nuova dignità. L'adultera che davanti al tempio di Gerusalemme, viene giudicata e condannata dagli uomini alla lapidazione, conferma che è solo e sempre la donna a dover pagare per i suoi errori. Ma se ella era colpevole di adulterio, dov'era l'uomo con il quale aveva intrattenuto la relazione? Infine quel "matto, selvaggio, amore mio tenero" è stato ripreso dal titolo di una dedica ad una autrice che pubblica sul sito ed è il collegamento umano e poetico con il messaggio spirituale della composizione. Sembra articolato e complesso, ma in realtà è semplice, romantico, intuitivo. Un bacio, Fabio.

il 22/07/2010 alle 16:54

si è sempre la donna a pagare e Gesù forse l'unico e sicuamente il primo ad avere compassione per un'adultera.Confermo però tutto quello che ho detto a proposito del "tuo" amore, rivolto alla Maddalena, simbolo della donna peccatrice in generale e non, come credevo, ad una donna in particolare.
Avevo riconosciuto quel verso e propri quello forse mi ha fatto pensare ad una donna in particolare, non l'autrice ma te lo dico a quatt'occhi.
un abbraccio
eos

il 22/07/2010 alle 17:41

mio carissimo Fabio, io non sono brava a commentare questa tua bellissima poesia, so dirti solo una cosa che ogni volta che scrivi mi emozioni e tanto,
mi accodo alla parole di Eos che sa commentare così bene, sono daccordo con lei.
abbraccio.
marygiò e voto massimo

il 22/07/2010 alle 17:44

Privatamente, attendo ulteriori spiegazioni. Nel frattempo, un bacio alla tua intelligenza ed una carezza alla tua sensibilità di donna. Ciao, Fabio.

il 22/07/2010 alle 17:47

Oh! Mary, quanto vorrei abbracciarti! Hai un cuore grandissimo! Ma come fai? Un bacio deliziato. Fabio.

il 22/07/2010 alle 17:49

Cristo incarnato in Gesù amò l'umanità allo stesso
modo, quindi uomini e donne, non applicò la legge,
la Torah, che faceva la donna schiava del maschio.
Non meravigliamoci poi...

il 22/07/2010 alle 21:08

Condivido il tuo pensiero. Grazie, Fabio.

il 22/07/2010 alle 21:16