PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/07/2010
Tornare a casa mentre la strada macina
pensieri, ricordi, incollati
a questa estate bollente
che trasforma in marmellata i cuori,
tornare, mentre mangio una pesca
e il paesaggio cambia, si addolcisce,
acqua salmastra e salici, girasoli cotti,
aie feconde e tavolini apparecchiati a vino..
Sulla mia bici girano pedali e momenti,
il fiume scorre lento e canta chi non c’è,
banchi di scuola, banchi di chiesa,
stesso odore di sacro andare
in vicoli lavati da un’acquazzone di luglio
papere comari a fontanelle bronzee,
visi di vecchi su sedie di paglia,
assisi su usci lavati a spazzola e secchio,
panni sbattuti su argini freschi,
le lenzuola di mia madre
intrise del suo profumo,
la casa aperta, piena di vento di sera,
quando si mangiava pane e preghiera
e seduti al desco ci si guardava,
grati di esserci, in quel momento,
mio nonno scendeva a parlare con le rose
e guardava la sua casa come si guarda una donna..
Antico e nuovo, nuovo e antico
la vita era un libro scritto da tutti…
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il nonno che scende a parlare alle rose e a guardare la sua casa come si guarda una donna è da premio Bancarella, rich

il 21/07/2010 alle 15:34

..grazie rich, contenta ti sia piaciuta, sai quella casa era di suo padre, quando l'ha rifatta, mia nonna ha spazzolato e recuperato con il sudore i vecchi mattoni perchè soldi ce n'erano pochi, l'hanno ricostruita pezzo a pezzo, e quello che ho scritto è un ricordo vero e struggente. Sono felice che tu l'abbia apprezzato..un abbraccio Snow..

il 21/07/2010 alle 16:09

quanto mi piacerebbe tornare nella casa che era sempre piena dei miei zii che venivano a trovare la mamma che viveva con noi, la mia dolce nonnina.
mi hai regalato emoziono Snow ti ringrazio è bellissima.
UN saluto.
Marygiò

il 26/08/2010 alle 19:27

Ciao Marygiò tornare nella casa d'origine significa tornare alle radici, è importante mantenerle sempre per non perdersi nel labirinto della vita. Snow

il 27/08/2010 alle 12:01

E io mi stavo perdendo questa? Questa è bellissima stile Snow... piena, ricca di immagini, ricca di descrizioni, di similitudini azzeccatissime ed efficaci. Come fai a trovare simili parole ?
l'estate che trasforma i cuori in marmellata...
assieme ai pedali girano anche i momenti... (questa è geniale)
poi quel "canta chi non c'è"...
si mangiava pane e preghiera...
e la fine..
la vita era un libro scritto da tutti
Che bello questo che hai scritto
Mi ha commosso nell'anima
Non ho parole
Abbraccio
Fabio
SCUSAMI MI ERA SFUGGITA... meno male che l'ho vista!!!

il 28/08/2010 alle 19:13

Sono contenta che tu l'abbia vista. I pedali sono quelli della mia amatissima bici che macinano alzaie e argini, canta chi non c'è si riferisce ad una mia compagna di scuola morta a trentasei anni e seppellita al mio paese,il libro scritto da tutti è quello che ti ho raccontato scritto da mia madre, interpretato da tutti: nonni, zii, noi..ecc ciao ciao Snow

il 28/08/2010 alle 20:24

Bei ricordi,poesia ricca di aggettivi appropriati.

il 29/08/2010 alle 15:47

Grazie Quiara sono contenta che ti sia piaciuta Snow

il 31/08/2010 alle 12:56