PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/07/2010
Con ascia arrugginita
scribacchi volti distorti
nei recinti della disperazione
prima della macellazione.
Attaccato al pavimento
lo spettro schiacciato
illumina Il buio orizzonte
del foglio di carta,
è la morte che vedi.
Hanno schiacciato la testa e il cuore
ti hanno rubato tutto,
ti restano solo le ali bloccate sul marciapiede.
Tra le lacrime di ghiaccio
i laghi del cielo ti tengono prigioniera.
Solo il tuo corpo riposa in una terra triste
la purezza della tua anima
nessuno può comprendere.
Al di là della nebbia
e della vista dei muri,
Il mondo resta chiuso,
ascolta il tuo grido
e guida i tuoi passi,
Una luce brilla nella notte,
sei tu .... angelo caduto dal cielo,
hai attraversato le nuvole,
per cadere nella fontana di lacrime
che scorre all'infinito.
I gradini della malinconia
sono solo un triste sogno idilliaco.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)