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Pubblicata il 09/07/2010
Quand’ero ragazzina
mi ritrovai un giorno
una farfalla ad un palmo dalle mani.
D’impeto allungai le dita
e toccai quelle ali
luccicanti e colorate,
poi aspettai che riprendesse il volo,
però restai delusa
perché sembrava che quelle ali
non funzionassero più.
Fu come se le mie dita
le avessero tolto la forza
e la magia del volo.
Mi è rimasto impresso questo ricordo,
spesso ci penso,
ed ora mi sembra di riviverlo
sulla mia anima
che non riesce più a volare
e sento una zavorra
che la trattiene giù
e non mi sembra vero
che non riesca a sollevarsi
quando le era facile e magico
volare in ogni dove,
fra musiche, colori e arcobaleni
con una levità che sempre
sorprendeva anche me stessa.
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Poesia introspettiva, dove l'autrice associa un ricordo dell'infanzia legato ad una farfalla. ,che ad un palmo di mano le toccò le ali...
Tanto che pensò di averle tolto la magia del volo.
ora ,pare che anche l'anima non riesca più a volare...
Cara Helan, è chiaro che stai attraversando un periodo negativo, devi essere forte,e con volontà e aiuto degli amici, supererai questa luna nera.
Un abbraccio.
Dora

il 09/07/2010 alle 13:44

a differenza di quella farfalla che fu "vittima" della curiosità di una bambina che mai avrebbe toccato quelle ali se avesse potuto immaginare le conseguenze del suo gesto,la tua anima non non ha perso la capacità di volare. E' solo momentaneamente addolorata e non ha voglia di volare; passato il dolore tornerà a librarsi tra "musiche e colori e arcobaleni" con più forza e ti sorprenderà la sua capacità di rinascita.
E' molto bella, versi delicati come un volo di farfalla, appunto.
baci eos

il 09/07/2010 alle 14:44

Certamente passerà, ti ringrazio di cuore Dora e ti sono grata della presenza.
Ti abbraccio,
helan

il 09/07/2010 alle 20:43

Ti ringrazio eos, conosci bene la mia anima e la sua capacità di riprendersi e al meglio...
Ti ringrazio del gradimento e del bel commento.
Ti abbraccio,
helan

il 09/07/2010 alle 20:45

E' bellissima! Ogni tuo canto si leva magico nel cielo e riesce a compensare il mancato volo di quella farfallina. La musica il colore la luce e l'armonia delle tue parole mi suonano inconfondibili nelle orecchie insieme al tuo infinito sentimento.
Helan sei grande, grande! Giorgio

il 10/07/2010 alle 15:42

Sai Giorgio quando tu mi scrivi parole come queste,
mi sento sciogliere qualcosa nel petto, mi commuovo e ti sono tanto grata con rugiada agli occhi.
E sei tu che sei grande.....sempre.
Ciao,
helan

il 10/07/2010 alle 18:33

La leggerezza dell'essere è un privilegio per pochi, anche se tutti dovremmo desiderarla. La vita, però, quasi mai è come noi la vorremmo, tante volte si tratta di un adattamento. Coloro che si adattano meglio, vivono con meno problemi e sono più sereni. D'altronde il mondo da quando è mondo, inneggia i vincenti, trascura le persone comuni e sberleffa i perdenti. Ma tu devi essere più forte degli eventi e devi cercare di superare i tuoi limiti. Un bacio, Fabio.

il 10/07/2010 alle 19:45

Grazie Fabio del tuo bellissimo e profondo commento.
Cercherò di essere forte, seguirò il tuo consiglio.
Ti abbraccio,
helan

il 10/07/2010 alle 21:45