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Pubblicata il 19/09/2002



Cròtalo


Su deserti di gambe
Fra interni privi di fronde
Come cròtalo mi insinuo
Striscio silenziosa
Lasciandomi accarezzare
Dal tessuto che ondeggia
Palline di antico vissuto
Solleticano il volto
Stuzzicando una voglia
Che l’attesa degli attimi
Ha reso eco
Spire di sensi
Avvolgono il desiderio
Ritte le nostre code
Suonano come richiamo
E volpe scopri la tua tana
In Eva muto le mie labbra
Rubando
Mordendo
Lasciando segni di festa
Nel tuo giardino
Dove matura trovo
La mia mela proibita
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Sei la definizione vivente della parola "donna".
Brava! Fili.

il 19/09/2002 alle 09:37

La tua poesia potrebbe essere proprio quella di Eva che nell'Eden ha tentato con successo Adamo, grazie appunto al Serpente, che in questo caso è una sola entità con Eva. Che fai, stuzzichi?
Come al solito i tuoi versi sono esplosivi e sempre originali.
Brava!
Axel

il 19/09/2002 alle 09:46

...come sempre le tue poesie evidenziano sensibilità estreme...
e se ti dicessi che sempre più mi piaci?
;-)
M'

il 19/09/2002 alle 10:14

Come al solito le tue parole
sono dolce musica, brava gioia

il 19/09/2002 alle 22:16

...sono solo e semplicemente...simy
...un bacio

il 20/09/2002 alle 17:48