Si accosta benissimo ai versi del Pascoli nel contrasto del paesaggio:tremulo quello del Pascoli, vivo e gioioso il tuo, nei tuoi versi non c'è quel senso di solitudine e separazione che evocano i versi del Pascoli. I tuoi versi evocano partecipazione e inserimento nella vita della natura e il saper gioire dei suoi doni.
Sinceramente mi piace di più la sensazione che mi suscitano i tuoi versi.
baci eos
Splendidamente sensibile la visione di Pascoli, in quel cogliere la natura tra bagliori di luce e il tremore di uno stelo sotto una farfalla. Coinvolgente e armonioso il tuo immergerti nella bellezza della natura e nel ridonare l'essenza di ogni esperienza sensoriale in versi... l'estate e' esplosa sotto quel ciliegio, tra cicale ciarliere e brezze assolate. Molto bello l'accostamento dell'estate ad una pianura di donna...e' quasi transumanza del tuo essere nello spirito estivo che ti ha ispirata.
~noa~
Carissima Noa, ti ringrazio sentitamente pr il bel commento che mi hai elargito. Come ben sai la poesia nasce sotto la spinta emotiva di un piccolo dettaglio. in questo caso, guardare la natura come una collina e associarla alla donna, poi arrivano, altri piccoli indizi..
un abbraccio.
Dora
Bellissima l'immagine del ciliegio e del bosco delle magnolie, al cui centro oltre all'estate c'è il tuo senso d'ossservazione, animato da una rarissima sensibilità poetica. Se Giovanni Pascoli è la tua fonte ispirativa, tu rappresenti l'Anima del portale. Un baciamano accompagnato da un inchino. Fabio.
Caro Manuelito, sei un vero amico affettuoso e sincero. Le tue parole fanno bene al cuore,in quanto so che sei leale.
Ti lascio un abbraccio
Dora
La natura riesce a regalarci sempre qualcosa di nuovo se riusciamo ad osservarla attentamente come ha fatto l'autrice.
Apprezzata.
Condivido il commento di Lina 81.......sempre brava la mia carissima Dora......Abbraccioni Gabriela.