Trafitto da ricordi
come spilli nella pelle
bevo bicchieri di silenzio
brindando al mio destino.
Bagliori fugaci,
e buio velluto
ci tengono lontani.
La luce acceca lo sguardo
tra il pulviscolo d'eterno.
nelle notti sfatte
l'angelica maschera della purezza
stringe il cuore.
tra le spire del freddo vento
insostenibili attimi
nutrono d'immenso
l'Inquisitore amore
così vampiro,
così avaro.