Ci sarebbe da badare all’essenza d’ogni cosa.
Il Dio della preghiera, l’anima dell’amata
o più semplicemente l’assurdo che
scatena la risata. Ci sarebbero
emozioni taglienti come
spade, colori esasperati
quanto notti di luna piena
e suoni e gusti e meraviglie
al tatto. La morte ci sarebbe
in fondo a tutto: vale a dire
l’essenza stessa della vita.