PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/06/2010
Casa
Vuota,
silenzio che ti
entra dentro,
nell’anima;
e hai bisogno di voci,
di rumori;
di sfuggire alla
solitudine che incombe,
e si fa strada,
in mezzo alle tue cose;
e vorresti gridare,
il tuo dolore,
ma non puoi,
devi far finta di niente;
il tempo passa lento,
non c’è molto da dire,
non sai che fare;
pensi a lei,
e cerchi di farti coraggio
un po’;
ma il tempo,
passa piano,
sembra non finire mai,
questa solitudine,
che si ripete,
come una stagione
non voluta;
pensi a tutto e a niente.
Accendi la radio,
o qualcosa,
per non pensare,
per ingannare la
noia e
la tristezza.
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Letta e riletta e condivisa, come se l'avessi scritta io, ma non certo con la stessa incisività espressiva
a rileggerti
un caro saluto
ninmario

il 23/06/2010 alle 10:37