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Pubblicata il 22/06/2010
Ho tracciato rette
di desideri convergenti
lì dove tutto inizia
curvando presenze e abbandoni
sul fulcro di vita incessante
dove è il tempo che muore.

Così, anime consumate, agghiacciate
in un dolore morto,
in quest’assenza benigna del tempo
tornano, si fanno incontro
di nuovo con me,
di nuovo insieme
oltre la separazione.

Così, nei vasti quadranti del cuore
il mosaico si ricompone
complice il vento, che gonfia
il vuoto snervato della vela,
e ogni petalo caduto
spinge verso il fiore.

Di nuovo, così…
presenze senza tempo.
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bello questo ritrovarsi fuori dal tempo, dove "rette parallele" convergono e la nostra vita s'intreccia nuovamente con le altre perdute, ma sempre vive dentro noi! E il fiore ritrova i suoi petali.E' veramente bella questa immagine.
un abbraccio
eos

il 22/06/2010 alle 18:45

bravo da rich

il 22/06/2010 alle 18:47

*** per aver abbattuto le barriere del Tempo...

il 22/06/2010 alle 18:54

uno stato dell' anima prossimo alla grande saggezza..posso dirlo sancho? grandi complimenti per quel petalo caduto che spinge verso il fiore

il 22/06/2010 alle 19:56

E' la prima volta che ti leggo, mi piace come scrivi,ti commento, ti voto.
Ciao!
Dora

il 23/06/2010 alle 20:04

il mosaico si ricompone, complice il vento,
versi da vero poeta.
complimenti.
Marygiò

il 29/06/2010 alle 22:00