Tic-tac
tic-tac
morsi di fragile animo
percettibili al udito
cadono velocemente
sotto i piedi scalzi
polverizzando incubi ricorrenti.
Tic-tac
tic-tac
pronuncia il mio nome
lama affilata
Nessun ticchettio
scandisca i lenti momenti...
inquieti e solitari
Tic-tac
tic-tac
l'ultima lacrima
rossa di rabbia
bianca nel vuoto
nera di purezza
avvia verso l’eterno
Tic-tac
tic-tac
lludendo le ultime visioni
avanzo non guardando
ripudiando una vita morta
Incessantemente rinnegato
vomitato dalla vita
Tic-tac
tic-tac
ha fiutato solo il tuo fetore
Tic-tac
tic-tac