PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/06/2010
"Quando cresci impari
che la felicità non è
quella che si insegue
a vent’anni,
non è quella delle forti emozioni,
ma delle piccole cose preziose
come le note di una canzone,
un libro dai colori forti,
che ti scalda il cuore,
un campo di girasoli
che ti illumina il volto,
il profumo della primavera
che ti sveglia dall’inverno.
E’ il profumo del caffè,
quale rituale di felicità,
le stelle che ti commuovono
e il sole che ti fa brillare gli occhi.
Poi impari che l’amore
non è tutto o niente,
che è fatto di sensazioni delicate,
di piccole scintille,
di presenze vicine,
anche se lontane…
e impari
che basta chiudere gli occhi,
accendere i sensi,
leggere una poesia,
scrivere un libro
o guardare una foto
per annullare il tempo e le distanze
ed essere con chi ami.
Impari ad avere nel cuore
sogni piccoli, ma preziosi…
che c’è felicità anche nel desiderio
di scrivere su un foglio i tuoi pensieri
e che anche nella malinconia
c’è qualcosa di amaramente felice.
Impari che, nonostante il tuo volere,
nonostante il destino.
nel tuo cuore c’è sempre
quel gabbiano Jonathan che vola."

ps: Ripubblicazione.-
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...e' vero, la felicita' e' in quel gabbiano nel cuore, che t'illumina il mondo delle piccole cose. Si scopre il tempo nel suo ritmo piu' umano, dove anche la malinconia rivela un qualcosa di amaramente felice.

Molto bella nell'evolveri estroverso e solare di un contenuto intimo e meditativo...un granello di luce, da un foglio del cuore.


noa


il 21/06/2010 alle 09:05

hai fatto bene a ripubblicare, una ricetta di saggezza per essere felici, quel gabbiano volerà sempre alto nei nostri cuori, in quei "sogni piccoli, ma preziosi"
un abbraccio!
AX

P.S. sbaglio o il sito è disastrato, non riesco più a vedere la parte destra... oppure ho un virus io? :-)

il 21/06/2010 alle 09:23

crescendo gli eccessi dei vent'anni si ridimensionao e la felicità acquista un nuovo e più reale sapore.A vent'anni siamo un pò tutti "Gabbiano Jonathan" e inseguiamo sogni irraggiungibili poi con gli anni si apprezzano le piccole cose: il rito mattutino del caffè, la lettura di un buon libro, il ritorno della primavera......Ma per fortuna il Gabbiano Jonathan continua a volare nel nostro cuore e a farci sognare "sogni impossibili", a non farci "appiattire".
brava helan, è tanto bella e l'idea del Gabbiano Jonathan(che ho sempre amato) che vola nel nostro cuore è magnifica!
baci eos

il 21/06/2010 alle 11:07

Grazie di cuore del graditissimo commento.
Ciao, helan

il 21/06/2010 alle 23:48

Grazie sempre eos dei tuoi bei commenti.
Son lieta ti sia piaciuta.
Ti abbraccio,
helan

il 21/06/2010 alle 23:52

Grazie delle belle parole Axel, sempre contenta di leggerti.
Non credo tu abbia un virus..............:-)))
Ti abbraccio,
helan

il 22/06/2010 alle 00:16

che bel finale, tra malinconia amaramente felice e desiderio invincibile di libertà, buon volo da rich

il 22/06/2010 alle 09:44

Grazie di cuore rich, lieta della tua lettura.

Ciao, helan

il 22/06/2010 alle 10:17