...e' vero, la felicita' e' in quel gabbiano nel cuore, che t'illumina il mondo delle piccole cose. Si scopre il tempo nel suo ritmo piu' umano, dove anche la malinconia rivela un qualcosa di amaramente felice.
Molto bella nell'evolveri estroverso e solare di un contenuto intimo e meditativo...un granello di luce, da un foglio del cuore.
noa
hai fatto bene a ripubblicare, una ricetta di saggezza per essere felici, quel gabbiano volerà sempre alto nei nostri cuori, in quei "sogni piccoli, ma preziosi"
un abbraccio!
AX
P.S. sbaglio o il sito è disastrato, non riesco più a vedere la parte destra... oppure ho un virus io? :-)
crescendo gli eccessi dei vent'anni si ridimensionao e la felicità acquista un nuovo e più reale sapore.A vent'anni siamo un pò tutti "Gabbiano Jonathan" e inseguiamo sogni irraggiungibili poi con gli anni si apprezzano le piccole cose: il rito mattutino del caffè, la lettura di un buon libro, il ritorno della primavera......Ma per fortuna il Gabbiano Jonathan continua a volare nel nostro cuore e a farci sognare "sogni impossibili", a non farci "appiattire".
brava helan, è tanto bella e l'idea del Gabbiano Jonathan(che ho sempre amato) che vola nel nostro cuore è magnifica!
baci eos
Grazie sempre eos dei tuoi bei commenti.
Son lieta ti sia piaciuta.
Ti abbraccio,
helan
Grazie delle belle parole Axel, sempre contenta di leggerti.
Non credo tu abbia un virus..............:-)))
Ti abbraccio,
helan
che bel finale, tra malinconia amaramente felice e desiderio invincibile di libertà, buon volo da rich