uno splendido racconto per me della fine di un amore, e del crollo dei sogni collegati ad esso, le metafore piu' belle per me"il gioco sfatto delle ipotesi stremate dallo specchio bugiardo" e lo splendido" balsamo che dipinge quiete...ha il colre del sangue tiepido"..ciao ax
Grazie Arturo per il tuo apprezzamento, sei sempre attento e gentile, una presenza gradita, sia per quello che proponi liricamente, sia per la tua lettura attenta.
Un caro saluto!
Ax
Nessuna rinascita può avvenire senza la morte e quell'ora nona mi fa pensare all'ora della morte di Cristo, alla sua precedente salita al Calvario.
La sofferenza è stata grande come anche la gioia per quelle "promesse fruttate" sulla pelle e nel cuore.Ma erano solo illusioni, due anni (i due giri intorno al sole)di bugie , durante i quali ho coltivato "gigli fioriti in bocca al drago"e non me ne rendevo conto perchè quei gigli erano anche balsamo lenitivo di quelle ferite che si aprivano e alla fine hanno portato alla morte.Ed ora che tutto è compiuto, di quelle dolci mortali illusioni resta ancora il profumo ad illudere questo "insopportabile cuore" che non si rassegna mentre nell'anima il vuoto deflagra.
E' molto triste ma quell'ora nona apre alla speranza di una rinascita.
é molto, molto bella! e mi è piaciuta tantissimo.
un abbraccio
eos
grazie sempre per le tue traslazioni a tutto campo dei miei versi nel film della tua sensibile recettività immaginifica ed emotiva.
Hai colto benissimo gli elementi cardine, dall'ora nona ai due anni, la metafora dei gigli e tutto quanto, insomma!
Sempre grato ti abbraccio e ti auguro una buona settimana!
Ax
da in po' che non ti leggevo, ma sempre rinnovi emozioni profonde con versi uguali e sempre nuovi
bussi
lilii
Il verso dona il tono e l'incipit narrativo a un mondo ferito, in cui l'assenza deflagra tesori di sabbia e luce. Lo spessore lirico del tuo dolore e' una visione unica, un fiore che nasce tra i solchi piu' riposti del cuore, da un humus che nutre il seme piu' profondo del nostro vivere.
un caro saluto,
noa
splendide le tue parole, carissima Sabrina, grato del tuo passaggio e presenza gentile.
Un abbraccio
Axel
è molto profonda e penetrante questa tua,
fa riflettere il balsamo che dipinge quiete
su pelle folgorata della luna,
sei un vero poeta axel.
a presto.
Marygiò