Versi che riflettono uno stato d'animo
malinconico , nostalgico nel ricordo di lei.
Apprezzata!
Dora
Adoro questa tua poesia, sia leggendo i singoli versi che nel complesso.
I primi mi hanno colpito particolarmente.
Alessia
descrizioni che solo le grandi esperienze riescono ad esprimere al massimo della perfezione
se poi grandi versano in negativo è sublimazione di pensiero
come te con te
affetto ninomario
Un sentimento d’amore che scivola delicato fino a divenire un augurio di durata illimitata, in una poesia dolce che si fa carezza. Un saluto.
Già...c'è amore e quella sottile vena di malinconia, di nostalgia atavica che fa parte (inevitabilemnte) di ogni grande gioia, di ogni radicata passione.
Piaciuta, complimenti.
Seta
Almeno un merito ci vuole, vedo che nessuno te l'ha dato per questa poesia molto bella in tutti i suoi versi. Mi piace molto...complimenti!
non so se ti riferisci ad una storia finita o ad una storia che vive, in ogni caso credo che non cambi molto perché nel ricordo, nella mente e nel cuore tutto vive eternamente, al di là dello scorrere del tempo e nulla conosce mai la fine, il pianto dell’addio. Certo, perché una storia finita diventi dolce ricordo occorre che se ne accetti la fine dentro di sé, che “il lutto” della perdita compia la sua rielaborazione…solo così si può scrivere con tanta serena dolcezza, tanto che ho il dubbio che non ti riferisci a una storia finita. Proprio bella! Titolo e ultimi 3 versi i miei preferiti. Ciao eos
Legendola ho assaporato notalgia di un ricordo Velate le parole come il ricordo Stupenda
strabella questa caro stefano..complimenti davvero, il cielo elettrico è una goduria, bravissimo, andrea^___^
Conosco a fondo una situazione. Il lutto che si elabora molto lentamente o strattonando. Se la cosa è realmente conclusa come qualcuno ha dubitato ben sette anni fa. Ho letto molte delle tue poesie e negli anni ho notato che hai conservato, anche di fronte alla crudezza delle tematiche, una leggerezza quasi volatile come un profumo che ti gira attorno e avverti, poi non avverti, poi avverti nuovamente. Devo dire che sono rimasto quasi incantato da tale prerogativa. Mariano