Arrivai in una notte di sole
all’ombra del mare,
capendo chi fossi.
Ti cercai e raggiunsi in alto
ammirando nello specchio di un’onda
immagine di ciò che tu avida cresta rubasti segreta dal cielo,
e il tuo volto tra perle e topazi per un attimo scorsi.
Della notte avevo l’intimo
e del giorno la luce,
dell’aria il colore
e del vento la forma.
Mi voltai chino e con mano stringendo
le onde che ancora mi spingono
con flutti e maree
nella regata della mia vita.