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Pubblicata il 18/06/2010
Senza un'Ottava l'Arpa Incrinata

(Magico l'acrostico)

Nel tuorlo d'un tumulto
all'eremo d'occhi fissi
sui segmenti pensierosi,
raccolti al petto schiuso
in frigida cromia
di freccia già scoccata,
m'esalto a chiederti.

(sull'inguine impreciso)

Barbaro il digiuno
di parole e silenzi complici,
vuoti messaggeri
quegli angeli mediocri
sfilano le attenzioni crude,
barattando pipistrelli
su labbra di pantera.

(un sapore di lavanda)

Ancora l'amo,
uncinato all'ametista
che non sa di niente.

(l'ultima impressione s'accende)
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una tristezza grande, risposte non trovate dentro un rapporto nato con grandi speranze, solitudine consapevole, metafore forti e suggestive, come al solito, a rappresentarla( soprattutto i pipistrelli barattati su labbra di pantera, per me raggelante)

il 18/06/2010 alle 09:45

la sento molto contraddittoria, come un oscillare tra gioia e dolore, spirito e carne, qui e oltre. C'è qualcosa che impedisce lo slancio vitale: l' Arpa, strumento divino che sprigiona note divine manca di un'ottava.L' acrostico è magico ma al fondo dell'io c'è un tumulto, la freccia è scoccata ma i colori sono frigidi,le labbra sono invitanti ma tu possiedi solo pipistrelli( animali ambigui, tra i mammiferi e gli uccelli) il sapore di lavanda avvia la partenza, ma come impressione,come ricordo e l'ametista, pietra dello spirito, è insapore! nsomma è come se tutto fosse perfetto, tutto predisposto ma il volo non decolla, si ferma a metà tre cielo e terra, come quei pipistrelli.
Secondo me è il tumulto interiore la nota stonata, l'ottava mancante all'Arpa!
E lascia una sensazione di incompiuto.
comunque bella e piaciuta.
un abbraccio
eos

il 18/06/2010 alle 11:22

Grazie per le tue sottolineature, carissimo Arturo, hai ovviamente centrato l'atmosfera di questa poesia.
Un caro saluto
Ax

il 18/06/2010 alle 17:01

Carissima, non è che "possiedo" pipistrelli, sono metafora, simbolo emblematico di un passaggio notturno, di un momento oscuro (come il cavaliere! :-) o di un volo finito male...
Comunque perfetto il resto delle tue sensazioni, e l'arpa stonata, segno di tumulto interiore o di un deficit di un qualche cosa di esenziale per esistere, oltre che essere.
Un abbraccione grato
Ax

il 18/06/2010 alle 17:05

axel mi hai strappato una risata! io non intendevo che tu"possiedi" pipistrelli in senso materiale, che cioè li hai in tasca e li baratti.Intendevo dire che spiritualmente eri sospeso, non pronto al volo. Forse dovevo dire "sei pipistrello" non "possiedi" ma mi sembrava brutto.
A volte mi capita di essere ambigua :presa dal dire uso parole in un senso chiaro solo a me.Anche nella vita di tutti i giorni mi capita, tanto che mio marito mi sfotte e mi dice che vado interpretata o a volte mi chiede "la perla della giornata".
scusa ma sono incorreggibile!
un abbraccio eos

il 18/06/2010 alle 17:50

sì, anche tu, carissima, mi hai strappato un sorriso per la precisazione. Intendevo dire, sapendo che non intendevi un vero possesso, che quel simbolo era una marcatura di un tempo, ma non una marcatura in sé negativa, anzi, in quel tempo, pur con ali notturne, sapevo volare...
Un bacio
Ax

il 18/06/2010 alle 18:04

ok, ora ho davvero capito! Grazie axel sei gentilissimo.
ti abbraccio eos

il 18/06/2010 alle 18:11

sei gentilissima tu, con la tua cara preziosa, insostituibile presenza.
Un abbraccio
Ax

il 19/06/2010 alle 00:11