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Pubblicata il 17/06/2010
Scolpite imposte serrano l'aria
vomitando grumo acido
su davanzali d' illusioni

La memoria fa difetto
l'uno non vede l'altro
sfondando tasche chiuse

Dal bordo sfugge il dubbio
parallelo al suono
immerso nelle certezze

mani d'anima lasciano scorrere
le parole del cuore
declinate dall'agonia

Da nettanti metafore
nasceranno ancora
sinonimi d'amore

grani di rosario inciampano
su clorofilla prematura
inzuppata di silenzio

spontaneo ticchettio d'attimo
pungola ancora ramo innamorato.
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Paralleli equidistanti che non potranno mai unirsi, così come anche in
questo parallelo d'amore., che l'uno non vede l'altro., e nascono così
divergenze, e si creano solamente profonde sacche di incomprensioni e
silenzi incolmabili.
Versi molto sentiti che pungolano l'animo.
Gradita!
Dora

il 17/06/2010 alle 20:16

Riesci sempre a scavare nel profondo!
Grazie!

il 03/07/2010 alle 17:42