Molto originali questi versi che raccontano delle sedie logore e scolorite che sono nel cortile , lì in cerchio a guardarsi ed a raccontarsi fino al tramonto.
Racconteranno di una vita trascorsa, di vecchie favole passate....
Mi è piaciuta....
Ciao Luigi..
mi piace nel contenuto che scivola dolce ed armonioso, ho provato appena appena a cantarla, una ballata di tempi trascorsi con tanti rimorsi
va bene
ninomario
...è un mondo che guardo spesso, quel pezzo di umanità che non guarda lontano e si racconta...si racconta...forse per illudersi
Te ne troverò di meglio nino, intanto ancora complimenti per come hai cantato Family, è stato per me un riscoprire la mia stessa poesia.
Grazie.
Questa bella poesia mi ricorda il tempo della mia nonna quando,con le vicine di casa,si sedevano in vecchie sedi sgangherate e sferruzzavano instancabilmente.Poi,con il trascorrere del tempo,rimasero vuote e sempre più mutilate.Ciao.
ed è un'immagine che si vede ovunque e forse nemmeno ci accorgiamo che è un pezzo di storia nostra che scivola via.