Rosata spiaggia degli dei – distesa
aspettavo la tua telefonata –
dove feroce il vento suscitava
gli zaffiri dall’ acqua e gli smeraldi
ed incupiva di cobalto il cielo.
Avviluppavano il mio giorno intero
le ore che tracimavano di te
mi conducevan docile al domani
tutta mi trascorrevi come il vento.