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Pubblicata il 15/06/2010
ho dipinto l'aurora
con accesi colori
di un giorno di festa
mentre il Dio della luce
appare improvviso
dietro dormienti colline

le foglie ormai spente
son bagnate di lacrime
di notte fuggite
senza dolore
e mute s'accendono
come tanti gioielli
preziosi riflessi
al canto del giorno

poi mi sono fermato
a guardare la vita
quel miracolo strano
come un gioco d'amore
e ho lasciato pensieri
volare oltre il tempo
sulla tela fissato
in un attimo solo

guardo ancora un momento
poi riprendo il pennello
e con morbido tocco
spengo l'ultima stella
rimasta confusa
sulla volta del cielo.
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I tuoi ritratti sono vividi e di stupendi colori e tu scrivi benissimo.Ciao.

il 15/06/2010 alle 14:17

Dipinto di classe come soltanto tu sai fare con la tua penna, ciao amico

il 15/06/2010 alle 15:56

Non c'è miglior ritratto di quel che appare ogni mattina e chiede d'esser guardato.
Grazie.

il 15/06/2010 alle 23:07

Prima col mio pennello, Renato :-)

il 15/06/2010 alle 23:08

Un ritratto dipinto con i colori del cuore.
Ciao Luigi.
Dora

il 16/06/2010 alle 14:09

Grazie Dora

il 16/06/2010 alle 21:20

Con le pennellate dei tuoi versi hai dipinto un quadro della natura in tutta la sua bellezza e mi
è piaciuta una delle ultime pennellate che con morbido tocco ha spento l'ultima stella.
Sei super Luigi.
Un carissimo saluto,
ela

il 16/06/2010 alle 22:03

Non c'è tela migliore di quel che offre la natura, noi possiamo darle attimi emozionali o meno, ce ne dobbiamo solo accorgere.
Grazie Ela

il 17/06/2010 alle 14:31