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Pubblicata il 14/06/2010
ad un refolo di vento
venuto senza fretta
a fare una carezza
e tante goccioline
cercano una fuga
verso quella terra
dove tante compagne
si sono rifugiate

si è aperto il cielo
squarci fra le nuvole
dipingono ferite di cobalto
dove già s'infiltrano
timidi raggi d'oro
in cerca d'un qualcosa

ed è lassù
in silenzio appare
sospeso nel nulla
come una magia
immenso arco di luce
fatto di colori

è lassù
e non ne so capire
la ragione
se attende il mio passare
o se si nutre
di tutto il mio stupore.
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Quello è un bell'arcobaleno che appare fra squarci di nuvole, dopo la pioggia, e attende che tu lo guardi e ti riempi gli occhi di tanta neraviglia.
Bellissima poesia, Luigi, è sempre bello leggerti.
Ti abbraccio,
H

il 14/06/2010 alle 17:35

Anche questa era da considerare ma ormai ho completato " family" e se vuoi metto la foto del tuo account altrimenti lo posto questa sera su you tube
fammi sapere
ninomario

il 14/06/2010 alle 18:44

Grazie Ela Sempre gentile

il 14/06/2010 alle 21:28

Ti ho scritto in mail nino

il 14/06/2010 alle 21:28

Basta leggere la tua poesia per vederlo:l'arcobaleno!!!!Complimenti.Ciao

il 15/06/2010 alle 07:51

Era stupendo ed ho cercato di renderlo visivo con poche parole.
Grazie.

il 15/06/2010 alle 11:14