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Pubblicata il 07/06/2010
Chi confessa felicità
sa che mente sapendo di mentire,
la menzogna si appaleserà
se costretto a doverla dimostrare.

Ho incontrato la verità
era stanca, rugosa, sorda e pia;
m’è sembrato di conoscerla già,
zoppicava e s’appoggiava alla bugia;

ma era tempo di gioventù,
non mi piaceva niente
ma mi piacevi tu, "mio ciondolino d’oro"
che luccicherà mai più.

Chi confessa felicità
raramente lo farà a ragione
ma che farsene non saprà
per la solita eccezionale combinazione

di un incontro assai impudente,
più importante di qualsiasi emozione
e che poi si rivela assente
o comunque si dimostrerà simulazione.
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la felicità esiste ma è fatta di attimi.Chi dice di essere felice come condizione duratura mente sicuramente perchè è proprio della natura umana non essere mai soddisfatti ed essere alla costante ricerca di qualcosa. Si è felici per un momento quando si raggiunge un obiettivo ma subito dopo ricomincia l'insoddisfazione e la ricerca di altro.
"Felicità figlia d'affanno" cioè è la pausa tra un dolore e l'altro, è la gioia momentanea per un pericolo scampato,diceva Leopardi e c'è molta verità nelle sue parole
un abbraccio eos

il 07/06/2010 alle 16:43

la felicitàa mio parere è un attimo di gioia da afferrare,
non si rinnega la felicità,poichè si è posseduta
almeno unavolta nella vita,si daccordo è un'eccezione,
ma bisogna accoglierla qando viene.buona notte nino.
Marygiò

il 07/06/2010 alle 20:50

poco ottimista?ciao Rosa

il 07/06/2010 alle 21:38

come contrasto o scongiuro
ciao
ninomario

il 08/06/2010 alle 11:01

buona notte pure te esogni d'oro perchè io sono tre notti che non dormo
accplgo il tuo augurio almeno per stasera
carissimi saluti
ninomario

il 08/06/2010 alle 11:04

ti abbraccio pure io e non commento
guardati dietro e vedrai quanti ce ne sono peggiori di te
mi sono voltato e nun ci sta nessuno
affettuosamente
ninomario

il 08/06/2010 alle 11:09