PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/06/2010
Poesia è un parlare con le stelle quando il sole ti annoia.
Poesia è interpretare il ronzare di un moscone
che sveglia il moribondo.
Poesia è gioia di vivere quando il morto si gonfia e traballa
serio nella sua tremenda vitalità che sobilla il prossimo
arrivato.
Poesia è il sapersi vivo in mezzo ai morti che soffocano
il senso della vita.
Poesia è il panciuto e scheletrico distributore di menzogne,
accattone solenne e pregiudicato, amatore fasullo,
ricettatore lascivo e bisognoso ricercatore di sogni.
Poesia è tutto, quando tutto è niente o quando, stremato,
è niente tutto o quando immensamente grande o immensamente
pura e pura e grande insieme o disgiunte mi accorgo
che è inutile, quanto mai superfluo, che si susseguano
le bisognose necessità.
Poesia sei tu che amo e disprezzo e che disprezzo ed amo.
Poesia sei tu che riempi le mie solitudini quando vorrei
spaziare nella mia gretta e ristretta visione delle cose.
Poesia sei tu che ti accendi subitanea e ti spegni immediata
al contatto delle mie non contratte sensazioni,
delle mie studiate ipotesi e del mio volere ignobile,
contorto,ritardato,pregiudicato e forse spento.
Poesia è il rinnovarsi delle contingenze.
Poesia è il continuo pulsare, è flusso irresistibile
e inarrestabile.
Poesia è stare, fare, dare,convincere, parlare, insinuare,
cogliere, tacere, raccomandare, disdire, soffrire,
colpire, togliere, andare, amare.
Amare: ecco la parola che mai sarà mia
ma, disappunto o no,
non mi appartiene di certo.

portedusciscardinati241074
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parole intensamente sentite insieme a te Nino,
però non posso fare a meno di dire che: poesia
è la mia vita che in questo momento è finita.
siamo all'unisono su nel cielo infinito,
passerà questo tormento di parole inaudite che non pensavo mai e poi mai di dire.

Marygiò

il 06/06/2010 alle 09:11

Scrissi questa poesia circa 10 anni fa anticipando le irreversibili atrocità che si sarebbero verificate.
Se rileggi i versi finali che ti riporto, forse capitai.

"Amare: ecco la parola che mai sarà mia
ma, disappunto o no,
non mi appartiene di certo."

Questi ultimi versi rappresentano il vero che è in me. e che mi consente solo di voler bene ad alcun e nulla più.
ti abbraccio
ninomario

il 06/06/2010 alle 10:00