PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 17/09/2002
Avvolta in tunica
di tela grezza
mi addentro
nel tracciato tortuoso
dei pensieri tuoi
varcando soglie
protette
da filo spinato
che lacerano carni
al mio passaggio.

Maestosi drappi
porpora
e spade da guerriero
adornano
pareti di fuoco
mentre il mio respiro
echeggia
in questo Tempio
invalicabile.

Ombre
di leoni alati
sbranano intrusi
proteggendo metafore
di vita
degne
di mente eccelsa
racchiuse
in secretaire
di lucido mogano.

Protetta
da fitte trame
clino il capo esausta
in evidente segno di resa
travolta da
irruenza passiva
torno sui miei passi.

Sulle mie labbra
solo un amaro
sapore di sconfitta
nei tuoi occhi
...solo bagliori di solitudine.













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Sai benissimo che a me piace la maniera d'esporre le tue emozioni e di decantarle in versi e soprattutto in particolare questa che rispecchia uno stato d'animo che molte volte ho vissuto...
In questa tua è illuminante la voglia d'entrar a far parte d'un mondo che ti è stato chiuso, cercar di condividere sensazioni.
Spesso davanti a noi troviamo una porta che da libero accesso, ma non per questo, entrandoci, abbiamo la chiave del segreto e dell'essenza di ciò che troviamo all'interno, entriamo e con "irruenza passiva" (ottima immagine) torniamo sui nostri passi.
Un sorriso bellezza!
;-)
M'

il 17/09/2002 alle 11:42

Poesia maestosa.
Riecheggiano tempi ed espressioni da Re Artù.
E poi dicono di me e delle mie favole!
Ha un incedere deciso.
Il finale......... mi ricorda qualcosa!
Brava.
N.

il 17/09/2002 alle 17:22