versi bellissimi, "scrivo con la spada poesie sull' acqua", "sciolgo le mie catene come perle nell' aceto", "nell'indefinito" e quindi coraggiosamente, una ripartenza al buio, posso dire con una bella fede? ciao axel
Bella questa ripartenza che pone al centro di noi e dell'universo l'anima: da qui inizio e qui ritorno riportandole "il tintinnio d'argento dei ricordi guariti" circondandola con l'arcobaleno dei colori dell'"oltre". E così sciolgo rapidamente le catene che la imprigionavano.
Il vento scritto con la maiuscola mi fa pensare a una forza divina che ci muove e ci attrae e dalla quale a volte ci allontaniamo in un movimento centrifugo e centripeto continuo.
bellissima e molto piaciuta.
un abbraccio eos
sì Arturo, una Fede basata però sull'Intuizione e la Conoscenza, senza binari e percorsi obbligati di filosofie e religioni che si perdono nelle definizioni e non raggiungono, se non alla lontana, la Sostanza. Se per caso ti capiterà di leggere, o hai letto, "Einstein e la Formula di Dio" capirai cosa intendo...
Un caro abbraccio!
Ax
Sì, hai intenso benissimo tutto, compreso il significato di quel Vento...
Un abbraccio grato, carissima!
Axel
Questi versi con la dolce poesia mi son entrati dentro d'impatto.
Mi piacciono quegli arcobaleni al centro dell'anima ed i giorni d'ametista al tintinnìo di ricordi guariti.
La chiusa splendida ove finalmente sciogli le catene come perle nell'aceto.
E' tutta una gioia che trasudano i versi. Piaciuta!!!
Un abbraccio,
helan
grazie per la positiva sensazione che mi trasmetti con la tua lettura,
ti abbraccio
Ax