Come un aquilone senza fili
migro nel cielo,
aspettando che una brezza
mi guidi in un luogo sicuro.
Mi sperdo tra le nuvole
e dispero di fermarmi…
vago da un cielo all’altro,
accarezzo il sole di giorno
abbraccio la luna che ride
e con le stelle danzo di notte.
La disperazione del mio vagare
è mitigata dalla bellezza degli astri.
Aspetto che un’aria immobile
senza vento, né brezza
mi faccia atterrare ai tuoi piedi
…sperando tu mi raccolga.