PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/06/2010
scuotete dai paludamenti
del Re celeste la sabbia inferocita,
lasciate che morda i prati del mondo
fino a trasformare Manhattan
in un equivoco arrugginito
e Parigi in un pazzo party di cavallette
e grillitalpa,

poi prendete la mia carne che ha adorato
e macellatela per i denti neri del buio
finché reggerà la sua mandibola,

questa poesia in forma di apodosi
scalfitela nei minerali perenni
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Le tue poesie d'amore sono le migliori.
Bellissima.

il 03/06/2010 alle 14:47

uh! grazie, LaStefi!

il 03/06/2010 alle 16:44