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Pubblicata il 02/06/2010
Nel bosco dei miei sogni
mi son persa…
ai miei richiami
solo una quercia,
nelle ombre sfilacciate
della notte,
mi offre rifugio
fra le sue fronde.
Solitaria quercia
amica mia nella malinconia
che imprigioni il vento
dimenando le fronde
e dondolandoti
come barca alle onde,
non piangere con me
stanotte
e non mi abbandonare
alla tristezza.
Cullami tra le tue braccia
e cantami, come sai fare tu,
una canzone antica
con parole intrecciate
di terra e di gemme
bagnate in melodia d’azzurro,
la tua calma passione
lasciami nell’anima
e insegnami ad esser come te
quercia con radici su solida roccia
e fronte sollevata al cielo.
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Cara Ela, vorrei essere io quella verde fronda che ti da conforto e ti protegge quando perdi la via del bosco dei tuoi sogni. Io agito le mie verdi fronde e rinfresco i passanti che si fermano sotto di me. Sono solidamente attaccato alla roccia ma guardo in alto verso il cielo infinito dove nascono i pensieri più belli. Potrei cullarti e cantarti le ninne nanne come ai miei nipotini. Ho appena scritto un racconto che si intitola "l'albero", un albero che parla e fa le sue considerazioni e proprio qui sei entrata tu. Lo devo illustrare poi te lo farò leggere.
Ciao. Giorgio

il 02/06/2010 alle 08:25

bella, classica, brava

il 02/06/2010 alle 08:28

è semplicemente stupenda..hai dato anima e fattezze umane a questa quercia e le hai affidato i tuoi sospiri..bella! brava helan.

il 02/06/2010 alle 09:00

La solidità della quercia emerge da una reminiscenza romantica e forse più in là ancora, dai riti druidici e in questa struggente lirica affidi alla sua tenera forza la tua rassegnazione e rimpianto, ma anche speranza di ritrovare gli azzurri dell'anima.
Veramente toccante!
Un abbraccio
Ax

il 02/06/2010 alle 09:06

groviglio di paura, speranza sbiadita, affievolito coraggio ti porta a fare il bilancio di una vita che è tutta ds scoprire tenendo conto che i...conti propri sono i più difficili da equilibrare
con affetto
ninomario

il 02/06/2010 alle 09:41

Stupenda, semplicemente bella.
Ciao
discri

il 02/06/2010 alle 09:49

la quercia come figura materna e paterna assieme. La mamma amorevole e tenera tra le cui braccia rifugiarsi per trovare consolazione al pianto e il padre, simbolo della forza e della solidità per affrontare sticamente e coraggiosamente le difficili prove della vita.
Sei tanto dolce helan e la tua poesia è bellissima e toccante.
baci eos

il 02/06/2010 alle 10:48

"stoicamente"....Per quanto si stia attenti l'errore è sempre in agguato!
ciao eos

il 02/06/2010 alle 10:50

Molto bella, quasi come una voce sommersa (vedi il primo rigo : Nel bosco dei miei sogni) che partendo dolcemente dalla terra e dalle radici, si innalza fino a toccare il cielo (ultima parola della poesia).

Mi fa pensare alla Divina Commedia, o forse anche La Quête de J. Brel.
Nel bel mezzo della vita, abbiamo tutti bisogno d'una quercia, un aiuto, una protezione, che ci permetta di arrivare a toccare le nostra stella
(... Pour atteindre à s'en écarteler
Pour atteindre l'inaccessible étoile...).

Bella poesia nel tuo tipico stile "crescendo" che tanto mi piace.

ICSF

il 02/06/2010 alle 11:01

Sei meraviglioso Giorgio con queste tue parole che mi toccano il cuore. Ti ringrazio tanto della tua benevolenza e aspetto di leggere "L'albero".
Ciao, ti abbraccio,
helan

il 02/06/2010 alle 13:35

Sono felice e gratificata di queste tre paroline che sembran semplici ma mi dicono tanto.
Ti abbraccio,
helan

il 02/06/2010 alle 13:36

Sono immensamente felice di questo tuo passaggio e del tuo bel commento.
Grazie di cuore Anna.
Un carissimo saluto,
helan

il 02/06/2010 alle 13:38

Che bel commento il tuo, Axel, ne sono immensamente lieta e ti ringrazio sempre per la tua gradita presenza nel leggermi.
Un abbraccio,
helan

il 02/06/2010 alle 13:39

Grazie di cuore ninomario per la tua introspezione nei miei versi.
Sono lieta del tuo passaggio e ti abbraccio,
helan

il 02/06/2010 alle 13:41

Sei straordinaria eos con i tuoi commenti e ne resto sempre ammirata.
Ti ringrazio di cuore per l'apprezzamento ed i complimenti e ti abbraccio.
helan

il 02/06/2010 alle 13:43

Ti ringrazio di cuore, come sempre, per i tuoi bellissimi commenti molto particolareggiati e per il gradimento dei miei versi.

Un caro saluto, helan

il 02/06/2010 alle 13:46

Ti ringrazio di cuore Fabio per la tua lettura e per il bel commento.

Ti abbraccio, helan

il 02/06/2010 alle 13:47