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Pubblicata il 01/06/2010
tale e quale sarò
sotto sale o in salamoia.
perché sardina sono nata
ma,volente e dolente fui
affumicata dalla nebbia del nord,
adesso,pigra ho l'andata
che tre passi fai
e poi li racconti
al ritorno,
del tempo ho un preciso pentagramma
ogni voce timbrica
riempie d'armonia
questa cassa. si per
quel refolo fuggevole
divento istinto
un' accento magico
e come un 'alice m'arrotolo
nel mare azzurro
davanti
ad un raggio .
l'emozione agguanto
maestro vento
per darti un bacio
perché dentro hai riacceso
in me la fiamma,anche se lo sai
di quella brace
io ho sempre la scorta.
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sei sempre geniale, nelle tue visioni liriche...
un abbraccio
Axel

il 01/06/2010 alle 19:14

una sardina molto previdente!
simpaticissima!
un abbraccio eos

il 01/06/2010 alle 21:41

Anche le sardine sotto sale non restano mai uguali a se stesse nel tempo, perché la nebbia le affumica ed il passo si fa lento e per quanto si possa conoscere la partitura del tempo c'è sempre un raggio di sole per noi, per la nostra brace interiore che attende... e di nuovo s'infiamma. Piaciuta tanto. Ciao!

il 02/06/2010 alle 16:18

mmm buone le sardine...hanno pure molto sale in testa!

il 02/06/2010 alle 17:10