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Pubblicata il 31/05/2010
La signorina Primavera

La signorina dolce Primavera
esce di brezza vestita alla sera
ha appuntamento in gelateria
sul lungomare con un ragazzo nervoso
si chiama mese di Ventoso ed è francioso.
La prende sottobraccio ma lei pensa
già di lasciarlo e di vivere senza.


La signora Estate

La signora Estate ha le gote
arrossate, e le bottiglie vuote.
Ha le braccia fatte a modo suo
ma sono ancora attraenti,
attraggono zanzare e amanti.


Il signorino Autunno

Il signorino Autunno è un pensatore
che lotta col pensiero in riva in mare.
Se i pescatori gridano “Burrasca”,
con le mani in tasca lento torna a casa.
E intanto fa freddare la minestra.


Il signor Inverno

Col signor Inverno ho litigato in treno.
Ma avevo il cervello scempiato dal vino.
Ha la barba dei reduci di guerra
e i capelli persi in lontani universi.
Ogni tanto mi guardava di sottecchi.
E mi parlava del fronte del Don,
e della sua voglia di bere del rhum.
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Siamo d'accordo che la tua Signorina Primavera non è la stessa mia, vero?

In ogni caso la tua mi piace.

Mi paice anche :
"Col signor Inverno ho litigato in treno.
Ma avevo il cervello scempiato dal vino."

Piaciuta.

ICSF


il 31/05/2010 alle 14:18

vabbè, in spagnùolo l'ultimo distico avrebbe anche fatto rima, ma in italiano è un po'... gnèh.
comunque: bella Sandrì, facci sognare!

il 31/05/2010 alle 16:05

Che dolcezza.

il 31/05/2010 alle 20:08

ehe grazie ma sai che la tua non la conosco mica, era in un tuo scritto?
con simpatia,
Sandro

il 01/06/2010 alle 12:02

ehe grazie Castoro
ciao da
Sandro

il 01/06/2010 alle 12:02

oh grazie MIranda sei dolce anche tu ;-)
un caro saluto da
Sandro

il 01/06/2010 alle 12:03