PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 16/09/2002


Cù cù.... Haiku

Quando un poeta non ha niente da dire
S'affida all'Haikù per non sparire
Spaccando i maroni con il suo ardire
Di parole sceme, senza nulla costruire

Haikù è solo per i poveri d'ispirazione
Dovrebbero leggere almeno l'istruzione
"Tre righe" è la sola ed unica opzione
La I° 5 sillabe, II° di 7, III° di 5 è composizione

E dopo questa semplice lezione
Spero sparisca ogni allocuzione
Di chi spaccia per Haikù a profusione
Ogni sua frase senza ispirazione

Bastaaaaaaaaa. Haikùùùùùùùùù
Non ne possiamo Piùùùùùùùùùù
Solo per accalappiare punti in Più
Fai "il poeta come sai fare.........Tù

Edo e le storie Appese
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Come al solito bisogna fare una distinzione.
L'Haiku in sé ha una sua validità e una sua bellezza, oltre al fatto che molte volte un componimento sintetico ha più forza immaginativa ed evocativa: può richiamare la molteplicità delle forme in cui quell'idea esprime le sue colorazioni.
Fatta questa precisazione,
innegabile dire che se ne stia facendo, qui, un abuso ai limiti dell'assurdo.
Riconosco che la povertà di ispirazione possa portare all'haiku e la validità della questione, che qui sembra interminabile, di tenersi a tutti i costi "in vita" su un sito che sembra non voler trovare altri parametri di valorizzazione, almeno, delle singole poesie.
Credo cmq il problema sia alla radice : la natura stessa del sito di per sé invoglia a una ricerca di senso soltanto nei suoi propri limiti, e certe volte a una troppo forte dipendenza dal consenso altrui che spesso si raduna solo nel cerchio di pochi eletti tramite formule cerimoniose.
Spero non ci siano, per questa tua, finte sorprese e finti scandali di fronte al tuo legittimo dubitare.
Spero davvero che qui si cominci a parlare con sincerità, penso per lo meno che questo sito sia uno dei pochi tentativi nel mondo d'oggi di "comunicare" profondamente: tentativo che attualmente, devo dire, sembra davvero mal riuscito.
Eppure, alcune poesie, salvate dalla palude generale, sono davvero bellissime, in tutti i generi e categorie (haiku compreso).
Peccato che poi si perdano nel caos della "voce alta"...
Vabbè :-)

il 16/09/2002 alle 11:06

Credo che tu sia più preoccupato di questi "punti per i poeti", di quanto lo siano i Poeti che scrivono Haiku. Pubblica le tue Poesie senza preoccuparti di nulla. Sei stato bravo scegliendo per questa tua "Poesia" la categoria Cazzate. Complimenti per tutte le tue altre Poesie, che sono molto meglio di questa.
ciao

il 16/09/2002 alle 11:53

Beh, Edo, il migliore antidoto contro chi scrive cose che non ci piacciono o che ci annoiano è semplicemente ignorarli....
Ciao.
Andrea.

il 16/09/2002 alle 12:21

Vedo che non sono il solo nella sezione "critiche", visto che sembra che la sezione commenti sia "RISERVATA" a cose del tipo "bella mi è piaciuta tantissimo" (qualsiasi cosa sia)

io direi...

"Haiku..alcosa da dire?"

oppure metter sciolto
il "non pensier"
dentro una schiera
incerta di parole
a sillabare intrugli
come il pallottoliere
che non c'è
per far le somme?

E sciolte son le frasi
ed i pensier
che d'un piccin,
ch'a la sua scola
per il suo primo anno
il piede mette,
tanto ne impara,
meglio saprebbe far
che ch'ispirazion
pretende e arroga

Lasciam parlar scrivendo
chi chiama haikù
..ciò che non è..
e l'altri un poco
a legger c'accingiamo:
e d'insperar ch'un
pòeta un giorno
l'haiku trovi esatto
dal giodicar l'astenso
ci prendiam
e a chi continua
il tifo speranzoso

Ciò che n'ignori gnosci
e impara ciò che insegni..
..prima di parlar

il 16/09/2002 alle 14:43

Caro EDO...eccomi in quanto anch'io mi sento chiamato in causa essendo io stesso un autore di qualche Haiku. A prescindere dal fatto che l'haiku è catalogato come sezione e come tale deve essere compreso...e che si potrebbe dire lo stesso per esempio per il Premio della Montagna che da quello che vedo ha nella sua cartella un'alta percentuale di Poesie che non hanno nulla a che vedere con il tema suddetto, a prescindere da questo dicevo,
il fatto che ci siano persone che non sappiano neanche che cosa sia questa rappresentazione poetica rientra nella normalissima "norma" di ogni comunità e di questo non credo che se ne debba fare un grandissimo problema. Ma tu volevi denunciare l'abuso di questo strumento.
Non metto in dubbio comunque che parecchi di questi componimenti se non per il fatto che rispecchiano la metrica e la struttura,
di haiku e della sua filosofia non hanno proprio nulla a che vedere.
Nel mio piccolo ho cercato di informarmi a riguardo leggendo letterature antiche e analizzando manuali e ciò è facilmente riscontrabile leggendo i miei primi haiku che filosoficamente parlando, anch'essi non potevano e non dovevano esser chiamati tali.

(Col tempo spero di aver avuto una certa maturità per quanto riguada i temi e in qualche modo aver
contribuito a far conoscere, insieme e SOPRATTUTTO all'amico axel questa nuova dialettica).

Nell'haiku lo scrittore si interessa di cose naturali e abitudinarie...di una foglia che cade mossa e sospinta dal vento, da un onda di lago increspata da una pinna di pesce...e così via...E' la cosiddetta insignificanza che assume un ruolo principale.
Sembra una stupidaggine ma devi pensare che i pionieri di questo tipo di letteratura prima di comporre un haiku dovevano farlo dopo un llungo periodo di rigido training...ossia immedesimarsi totalmente nella semplicità del mondo circostante in modo tale che la discussione e il commento del lettore che scaturiva naturalmente e spontaneamente, poteva far parte dell'opera stessa.
Mi rendo conto che forse sto annoiando ma tutto ciò per far capire che oggi noi stiamo facendo un gioco e come tale dobbiamo affronatrlo. Io stesso non oserei mai definire un mio hiaku...un vero haiku per i motivi essenziali che prima esponevo, e neanche quelli dei nostri "colleghi virtuali" non credo possano definirsi tali.
Comprendo la tua denuncia ...ma credimi è un gioco, in cui tutti i giocatori tirano fuori il proprio asso nella manica....e a volte costringono gli amministratori ad aprire nuove sezioni...
ahahhahah...
Con questo ti abbraccio e spero di esser stato chiaro, dal momento che sono molto stanco e bruciano gli occhi e che ho scritto così d'impulso io che impulsivo non credo proprio di esserlo.
Unsaluto EDOO!!!!!!!!!!!!!
;-)
M'

il 16/09/2002 alle 16:55

tu parli di voler accalappiare punti inviando rime nella cat. haiku, mentre tu non ha fatto altro..
lo stesso scritto e stato pubblicato il 15/09 con il titolo " ecce....haiku " e visto che nussuno l'ha letto, ci hai riprovato con un nuvo titolo.
Non è corretto inviare la stessa poesia con titoli diversi. Comunque sei riuscito nel tuo intento, l'hanno letta e commentata in molti.

il 16/09/2002 alle 19:20

Caro Edo, leggo ora le poesie e ti commento.
Sono in sintonia con te con quelk che dici in quanto l'abuso (come il non uso) portano al disuso.
Un accorto modo di poetare, così definirei l'haikù nel quale tutti si possono cimentare solo nel pieno rispetto delle regole.
Nle sito si aggirano Soloni che bacchettano se si sbaglia.
Errare humanum est, perseverare diaboli*****.
Anche io ho sbagliato ma poi mi sono attenuto.
Il contenuto delle poesie è riconducibile all'artista.
Ci sono stati alcuni che hanno scritto centinaia di parole o di versi senza concludere nulla o dire sciocchezze; mentre in altri si riesce a condensare un po' del proprio animo, senza sfoggio di cultura o di politica o di altro.
Il poeta, del resto, scrive per sè e poi per gli altri.
Il sito è libero di accogliere chiunque.
Detto questo, ti ringrazio per avermi citato. L'ho letto in quanto si parlava in altro commento di esclusioni.
Un modo latino di dire il tutto per la parte!
Io ti ringrazio per la citazione.
Ciò detto, la tua è stata una goliardata visto anche la categoria dove l'hai inserita. Ti sei divertito. Bene.
Continua a farlo. La vita, ogni tanto, non va presa sul serio e se non si è poesia del giorno, poco male.
Anzi: meglio (non me ne voglia Axel!!!); se vien data la possibilità a tutti di scrivere e clikkare in libertà.
E se mi firmassi Karl Waka?
Nemoprofeta

il 16/09/2002 alle 20:16

Caro Edo
personalmente trovo le poesie Haiku diverse e non cosi facili da interpretare e scrivere
è un concentrato di pensiero
non importa se giusto o sbagliato nelle sue terzine
c'è tempo per imparare ! nessuno nasce maestro
possono piacere oppure no è semplicemente
cosa soggettiva
a te non piacciono? non le fai ... il problema non esiste ,
oggi martedi ho scritto anche io una poesia Haiku
forse farà ridere.. è la prima che faccio !
ma non importa ....... mi sentivo di farla tutto qui è
per me un'esperienza diversA ed accattivante ed ognuno ha il diritto di scrivere ciò che vuole
il mio pensiero sul punteggo l'ho fatto
ognuno poi è artefice di se stesso!
con affetto MaryGray

il 18/09/2002 alle 00:21