PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 25/05/2010
Moriva il giorno e tu
andavi alla fontana,
capelli neri al vento
e bianca la sottana.

Vuoi fare l’amore con me?
Non posso ma lo voglio!
Va via, domani un foglio,
io, vai,ti manderò:

Io andai e un anno aspettai,
un anno e ancora un anno…

Sono vent’anni che già t’aspetto,
e da vent’anni che mi prometti
baci, carezze a non finire,
e non mi resta.... altro da dire.

pazienteimpazienzamasipuò?nms32969
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"la lontananza è come il vento..."
evidentemente il suo "non posso" era molto più forte del "vorrei".
E dentro di te c'è quel desiderio mai realizzato, ancora più dolce perchè rimasto solo un sogno.
mi è piaciuta molto
.
un abbraccio eos

il 25/05/2010 alle 13:25

"Va via, domani un foglio,
io, vai,ti manderò:
Io andai e un anno aspettai,...

Guarda che non andai lontano ma solo a casa mia e là aspettai quel foglio che mai arrivò...
Fatto accaduto realmente e non certo a me, tanto tempo fa quando erano le famiglie a decidere i matrimoni
ora sono i figli a decidere quando i genitori devono andare via
un abbraccio
ninomario

il 25/05/2010 alle 13:34

Vedo che sei, oltre che romantico, anche costante e fedele nelle idee e nei sentimenti.
Bella poesia, bravo...
Un caro saluto, helan

il 25/05/2010 alle 15:20

salve, tesoro di un'Helan
trascrivo:
Guarda che non andai lontano ma solo a casa mia e là aspettai quel foglio che mai arrivò...
Fatto accaduto realmente e non certo a me, tanto tempo fa quando erano le famiglie a decidere i matrimoni
ora sono i figli a decidere quando i genitori devono andare via
Sei la mia Benvenuta, sempre
affetto da ninomario

il 25/05/2010 alle 15:30

più che attesa allerta, una storia del genere non la può scrivere emotivamente un ragazzo e le donne spesso sono così, un saluto rich

il 25/05/2010 alle 16:32

occorre giustamente un chiarimento e trascrivo:
Guarda che non andai lontano ma solo a casa mia e là aspettai quel foglio che mai arrivò...
Fatto accaduto realmente e non certo a me, tanto tempo fa quando erano le famiglie a decidere i matrimoni
ora sono i figli a decidere quando i genitori devono andare via
affetto da
ninomario

il 25/05/2010 alle 16:41

Ti ringrazio ninomario, sei un buon amico...

Un abbraccio, helan


ps.A quando il prossimo video? Ho testi in vernacolo napoletano, se ti interessa qualcosa...
(scusa la sfacciataggine!!!!)

il 25/05/2010 alle 16:43

ho guardato il tuo paese con Google heart e il tuo napoletano sarebbe distante come il mio dal verace,
preferirei un tuo testo italiano ma vorrei sceglierlo io e chiederti parere, mentre tu mi fornirai se puoi, foto tue, del paese, quello che vuoi.
Con quella faccia puoi dire ciò che vuoi! Era la reclame di un dentifricio fatto da Virna Lisi che un po' ti assomiglia. Va bene.
ti farò sapere
riabbraccio da ninomario

il 25/05/2010 alle 17:01

che bella, sembra quasi un filastrocca
simpaticissima Nino mi piace.
Marygiò

il 25/05/2010 alle 17:20

una volta l'acqua era pubblica e si andava a prenderla alla fontana, oggi è privata e te la devi comprare in cambio di soldi e non di poesie
Poveri noi e più poveri i nostri figli
ciao marygio
ninomario

il 25/05/2010 alle 18:40