PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/05/2010
Seguendo “una traccia”
"Ascoltati"

e ti vedi a terra,
stanco,
proprio accanto a un bruco
che un po' ripugni
ed un po' ti attira;
un attimo,
un batter d'ali
e poi senti gracchiare l'annuncio
di un venditore di mele.

leo-nino21maggio2010nms
  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)

L'essere umano è lo stesso Dio, con tutti i poteri
tranne quello della creazione: così dicono i Veda!

Un caro saluto
vincenzo

il 23/05/2010 alle 08:52

Un caro saluto anche a te ma vedi i Veda (?) sono anch'essi esseri umani legati ad analogo processo formativo e conoscitivo finalizzato ad affermare qualcosa che per certa non è data.
Dalla finestra aperta per il sole che finalmente si è scoperto, della mia stanza, in questo momento, arrivano canti evangelici e suoni di campane mentre io e te dissertiamo su una delle tante religioni indiane...che te ne pare?
con affetto
ninomario

il 23/05/2010 alle 10:55

Ti sbagli. Mai sentito parlare di Rshi?
Un saluto...campanaro.
Vinc

il 23/05/2010 alle 11:13

Certo che si ma nulla aggiunge a quanto già risaputo.

RSHI è anche:

Richmond città dell' Indiana
Summer estate
Harp arpa
Institute istituto
Spiegami, fammi sapere
ciao ninomario

il 23/05/2010 alle 11:45

Aggiungo solo due paroline a quanto da te risaputo:

L’uomo è una parte della comunità umana, il genere umano è una parte della Natura e questa è un “Arto di Dio”, ma l’uomo non riconosce o fatica a riconoscere queste interconnessioni, perché spesso si dimentica la Legge Fondamentale della Vita che, come per uno Stato, lo Stato Umano, ha una legge fondamentale che è la COSTITUZIONE di quello STATO chiamato Umanità.
La Costituzione dello Stato Umano si chiama Veda, la quale ha per Codice di Leggi il Sanātana Dharma, l’Eterna Legge Morale!
I Veda furono rivelati dai saggi, i Rishi, che li “videro” nei momenti della loro intuizione estatica; per questo quei saggi sono stati chiamati Rishi, cioè Veggenti, e quei testi sono considerati sovrumani, poiché non sono attribuibili ad alcun individuo umano.
Formano la Shruti, la Tradizione direttamente “udita” dai saggi, e conservata come tesoro nella memoria di tutta l’umanità.
L’esperienza dei saggi può essere comprovata in ogni caso in cui si segue il metodo da loro usato, l’esperienza la si ottiene con la stessa chiarezza e correttezza con la quale è descritta; per questa ragione è ripetibile e quindi è inequivocabilmente scientifica, e ha tutti i crismi di una Ricerca Scientifica; per questa ragione le Scritture sono da considerare anche altamente scientifiche!
Infatti, alcuni fisici moderni sono arrivati, anche se con molta riluttanza, alla conclusione che la realtà materiale fluisce dalla Coscienza al Mentale, proiettando in tal modo l’Implicato come Esplicato o Universo oggettivo.
Freeman Dyson, un fisico brillante che in gioventù ha contribuito alla comprensione del potenziale elettrodinamico, si è spinto così lontano da scrivere, qualche anno fa, un articolo serio pubblicato sul prestigioso giornale scientifico Reviews of Modern Physics sulla vita senza carne e sangue.
Dyson ha ipotizzato che se il pianeta Terra diventasse inospitale per la vita come noi la conosciamo, essa potrebbe esistere in forma primordiale nell’Universo sotto forma di Coscienza Consapevolezza. Praticamente egli ribadisce:
- che questo Universo è impulsato dalla Pura Coscienza;
- che il nostro Universo molto probabilmente si è evoluto con una tecnologia (e quindi una scienza) contro la matrice della Coscienza Universale che onnipervade l'intero Universo;
- che questa Coscienza è immanente in ogni particella elementare dell'Universo, ma raggiunge la sua forma più evidente e ricca nella razza umana;
- che infine la Pura Coscienza non ha inizio né fine, ma ciò che Essa esplica, impulsandolo, pur non avendo un inizio, può avere una fine con l’annichilimento dell’ego e di conseguenza esperire la Pura Consapevolezza in modo costante ed integrato. Ma sembra quasi che nessuno sia interessato a sganciarsi dal proprio destino, come se tutti fossero innamorati delle proprie pesanti e dolorose catene che hanno tutti legate al proprio collo, fingendo di non vederle, solo per una paura atavica insopportabile.
Comunque sia, spero che le pene e gli affanni ci siano di buon esempio e di sprono per una vita felice ed in pace con noi stessi, riportando utilmente alla memoria i momenti efficaci per la nostra vera e sana crescita, nella consapevolezza della Realtà Spirituale, la piena coscienza delle parole del Cristo incarnato in Gesù, in Maometto, Krsna, Buddha, Confucio, Mazda, Yahvé, Visnu, Rama, Sathya Sai Baba, ecc. ecc. che ci rassicura ed assicura, che tutti gli esseri umani sono Dio Stesso: “Voi siete Dèi!”, il Sé, afferma con decisione Cristo in Gesù, perciò possiamo attingere alla Conoscenza solo quando sveliamo la nostra natura Divina nei pensieri, parole ed azioni quotidiane, permettendo in tal modo alla Coerenza, cioè al Regno di Dio, di “venire” (“venga il Tuo Regno”) e annullare il regno terreno di creature finite, ovvero egolimitate!
Ciò conferma ulteriormente la coerenza della scrittura upanisadica quando afferma che il mondo dello stato di veglia è irreale come il mondo dello stato di sogno, fatte le dovute proporzioni spazio-temporali! Ecco perché tutte le Scritture dicono di “svegliarci” e di “realizzarci”. Già in base a questo, qualunque altra disamina ammuffisce e, pur restando valida in alcuni concetti, si perderebbe andando oltre, perché non si evolve assieme alla Coscienza, perché rinnega aprioristicamente lo stato di Realizzato in carne ed ossa, cioè lo stato di Consapevolezza Costante ed Integrata dell’Assoluto Sé Trascendente. Perché si può essere consapevoli del Sé Assoluto, senza peraltro svestirsi degli involucri materiali sottili e/o grossolani. Se non fosse così sarebbero inutili TUTTE le Scritture, a partire dai Veda, dai Vangeli, ecc. Ma ciò non è, perché gli Avatara lo hanno da sempre dimostrato concretamente e lo dimostrano tuttora.

Un caro saluto
Vincenzo

il 23/05/2010 alle 14:39

perdonami, ma il bruco diventa farfalla?rispondimi,perche mi sono persa tra le mele, ciao Rosa

il 23/05/2010 alle 15:14

Ti sbagli. Mai sentito parlare di Rshi?
Un saluto...campanaro.
Vinc
c'è stato un qui pro quo ma a che pro tanto nulla cambia ed una i che manca può essere significare qualsiasi cosa tranne che la v di verità.
Un prete-preside quando non riusciva a replicare alle mie osservazioni esclamava: convinciti nino ed io: ma almeno una volta convinciti tu!
affetto a vincenzo da
ninomario

il 23/05/2010 alle 15:17

ma che tesoro che sei e quanta ingenuità socchiusa
e quanto voglio bene alle persone argute
ciao ninomario

il 23/05/2010 alle 15:20

però non hai risposto,diventa farfalla?

il 23/05/2010 alle 15:28

non sono certo io a saperlo, non è un flow chart o diagramma di flusso che porta ad una soluzione ma può anche entrare in loop o circolo vizioso. Hai mai pensato perché si dice che è un cane che cerca di mordersi la coda e non un'istrice?
Un bruco può diventare farfalla ma a sbattere le ali sono in tanti; anche Icaro tentò ma cadde miseramente
mia soluzione!
il bruco diventa farfalla che viene attratta dal dolce profumato delle mele
tua soluzione
.....................................................................
resto in attesa
ciao ninomario

il 23/05/2010 alle 15:51

potevi dire soltanto si o no,sei riuscito a confondermi,ciao Rosa

il 23/05/2010 alle 15:57

ma io no detto si e pure di più
sei tu a non pronunciarti.
ciao ninomario

il 23/05/2010 alle 16:04