PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/05/2010
Nascondi le tue lacrime
il mondo non vuole vederle
nascondi gli occhi
il loro smarrimento
esser deboli è peccato
nel mondo perfetto
nascondi i dubbi
le domande
è già tutto deciso
è stata data ogni risposta
non soffrire
ogni giorno c'è da mangiare
da godere
la tavola è imbandita
c'è solo da scegliere
guardandoti le tasche
ribellati pure
diventerai di moda
cerca Dio
vai pure in India
o in un convento
sarai un fenomeno da studiare
una statistica
ma tu artista, tu poeta
chi sei?
scheggia impazzita
imprevedibile
sei una domanda
l'unica
senza risposta
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madonna mia!!! quant'è bella..

il 22/05/2010 alle 20:57

grazie, anche per l'esclamazione...ciao

il 22/05/2010 alle 21:11

In un mondo dove vince il più forte, o il prepotente di turno, il poeta racconta di sé, del mondo e degli altri. E l'unica arma che il poeta possiede è la parola. Un saluto, Fabio.

il 22/05/2010 alle 21:34

nel corso dei secoli il poeta ha sempre avuto un ruolo di prestigio:è stato il vate, il veggente, e se tu avessi fatto questa domanda nel '400-'500 avresti avuto per risposta un coro di " è dio!!!!".
a partire dalla rivoluzione industriale il poeta ha perso sempre più importanza a vantaggio della "macchina" e oggi nella migliore delle ipotesi è considerato un illuso.
E se invece il poeta fosse proprio quello che le domande spinge a porsele?
bellissima arturo! veramente bravo!
ecco tu sei un poeta!
un abbraccio eos

il 22/05/2010 alle 22:23

grazie Fabio, lieto del tuo gradimento. un saluto

il 22/05/2010 alle 22:47

l'artista "vero", il "poeta" vero è una mina vagante in questo mondo, perchè non si fa ingabbiare, è libero...e la libertà interiore è la cosa piu' grande che esiste....grazie eos

il 22/05/2010 alle 22:52

Molto bello il contenuto ed espressiva la forma. Un caro saluto. Giorgio

il 23/05/2010 alle 07:03

grazie Giorgio, molto gentile...una buona domenica

il 23/05/2010 alle 07:07

la risposta se permetti caro Arturo al (tu chi sei)
è solo im mio modesto parere,
il poeta è quella foglia che svolazza al vento,
un cielo senza nuvole nell'immenso,
un arcobaleno di mille colori,
un affascinante che fa strage di cuori,
un pendolare che conosce a memoria la via,
un appassionato vestito di magia,
tanti ancora ti potrei mensionare,
ma purtroppo mi devo fermare,
poichè mi hai regalato un'emozione
che apre la porta a tutte le stagioni!
alla prossima Arturo con ardore.
Marygiò

il 23/05/2010 alle 07:51

o forse sei la risposta ad una domanda che dev'essere trovata...
Interessante e stimolante, questa tua
Una buona domenica!
Ax

il 23/05/2010 alle 09:19

grazie Marygio, un poeta fortunato il tuo....buona domenica

il 23/05/2010 alle 09:34

molto interessante questa tua osservazione axel, non avevo pensato a quest' aspetto della cosa...grazie e una buona domenica anche a te

il 23/05/2010 alle 09:37

E' una gran bella domanda che hai posto. Difficilissima la risposta. Anche perchè siam tutti diversi. Io da parte mia non posso dire chi sono esattamente neanche nella vita normale, figurarsi nella poesia, anche perchè poeta non sono, pur trovandomi qua ad apprezzare le vostre. Comunque tutto quello che vien scritto è una parte di noi stessi, questo si.
Congratulazioni hai postato una bellissima poesia.
Ciao
Fabio

il 23/05/2010 alle 11:54

è che in questo sito caro Fabio, manca un forum...sarebbe bello discutere tutti insieme di argomenti vari, per es.cos'è la poesia ecc.ecc. nemmeno io so chi sono, è per questo che scrivo...grazie Fabio e una buona domenica

il 23/05/2010 alle 12:32

oggi io al tuo poeta direi "soffri"

il 24/05/2010 alle 09:15

si, mi sembra inevitabile.....ciao

il 24/05/2010 alle 09:27

grazie tabarly, per il tuo intenso e sentito commento...ciao

il 24/05/2010 alle 15:24