Mi siedo fuori,
e il sole mi bersaglia
e mi abbacina,
coi suoi raggi potenti,
rumori di pranzo,
di posate
e bicchieri,
voci dei vicini,
cerco un po’ di ombra,
per ristorarmi;
e guardo il cielo
sgombro,
e pulito da nubi,
e vado fino a te
fino a te,
mi vieni in mente,
e penso al tuo
abbraccio,
il calore del tuo corpo,
i tuoi baci;
e mi manchi,
in questo primo
pomeriggio.