Ciascuno riporta agli altri le esperienze che matura. E queste sono le tue. (Le mie sono assai diverse!). Peccato che da quando eri ragazzino, di acqua ne è passata sotto i ponti, però i ricordi, noto, sono rimasti intatti e, probabilmente non hai maturato altre esperienze religiose nell'età adulta. Molte persone sono come grandi alberi con radici sottili e poco profonde, così che ai primi temporali della vita, cadono giù senza opporre la dovuta resistenza. Gli insegnamenti di cui la Chiesa si fa promotore nel mondo, dovrebbero essere approfonditi con la riflessione e la preghiera, altrimenti la dottrina cristiana rimane una delle tante filosofie dell'uomo, mentre sappiamo che la fede è l'adesione del cuore (cioè dei sentimenti) e della mente (cioè della volontà). Non vorrei che alla fine dei tuoi giorni, davanti al cospetto di Dio, invece di parlare di quanto perdono e carità ai offerto al tuo prossimo, racconterai all'Altissimo tutti i peccati (secondo il tuo punto di vista!) compiuti dagli uomini di Chiesa, perché come giudicherai gli altri, altrettanto sarai giudicato. Buona giornata, Fabio.
Ciò che tu dici è tutta fantasia , quello che è successo a me è tutta realtà e come realista esprimo verità solo se verificate (non sono un giornalista prezzolato!).Sa adulto mi sono sposato in chiesa per rispetto di mia moglie eh ho cantato in chiesa ai funerali di Erica, mia figlia una nostra canzone e ho portato in chiesa l'altra mia figlia Ambra vestita da sposa. Da adulto non sono riuscito ad andare al di là dei variegati riti cerimoniali, ostentali, pomposi e perché no anche lucrosi.Nulla questio per il detto che continuo a rispettare
come ti rispetto e t'abbraccio
ninomario
la fede imposta e soprattutto a suon di schiaffi è la prima cosa di cui ci si libera appena possibile e con gran sollievo.La vera fede è una scelta e un "dono" che va oltre gli uomini di chiesa. Spero la troverai :potrebbe esserti di grande conforto.
ti abbraccio eos
carissima EOS ma non sta scritto da nessuna parte e nessun seguace d'Ippocrate me l'ha mai prescritto che io sia malato e che basta un'iniezione di.."vera fede" per guarire. Non ho mai letto un bugiardino che della medicina della fede più o meno vera dia indicazione d'uso. La verità in assoluto è che ci fu uno dei primi uomini, più scaltro, con il cranio più evoluto e la clava più nodosa a dire che tutti gli altri dovevano avere fede in lui e a lui, a lui soltanto ubbidire per il bene (suo) e per il male (degli altri). hitler, stalin, mussolini I e II io li vedo con la clava
e non ho paura per me ma per quelli che credono che con la fede verranno sconfitti o eliminati,
Ti voglio bene e ti abbraccio
ninomario
la fede è un dono, non si sceglie di averla oppure no.
Non ho mai detto che sei malato ho detto solo che la fede è un grande conforto nel dolore, ovviamente per chi ce l'ha (la fede)
affetto ricambiato
eos
P.S. quella di Hitler e co. non era fede era follia mostruosa.