l'ho già ripostata perché mi sono accorto che c'è un maledetto refuso di cui non mi sono accorto sul computer palmare.
Ciao everybody!
Ax
dipende dal vento, se sarà salutare o no...
ma senza filo gli aquiloni non reggono la forza del vento...
Un caro saluto e grazie del passaggio!
Axel
è un grido di dolore straziante, o meglio è "la registrazone" del dopo, quando l'apocalisse c'è già stata e la bomba più distruttiva la mente umana abbia potuto concepire ha creato ormai un paesaggio spettrale dentro:risuona quel pianto di violino che strazia il cuore già sofferente.Qui vado a istinto: una grande sofferenza e la promessa di una speranza, ma la promessa è stato veleno perchè ha creato solo illusione.Ed ora che tutto è compiuto...provi a "scappare da tanto orrore",a sollevarti ma "l'aquilone è sfiorito"e non ce la fai.
spero sia solo "finzione poetica" perchè descrive un paesaggio senza speranza.
un abbraccio eos
non so bene ax se il refuso è importante o meno, io qui vedo una storia d'amore finita, una grande disillusione, anzi una delusione, ed il cianuro che piove dalle promesse, la piccola storia dipinta a metà da mano indecisa rendono bene lo stato d'animo e la gran tristezza....ciao ax
Continua il filone della tristezza anche in questi bellissimi versi e la chiusa è il fiore all'occhiello di tutta la poesia.
Bravissimo Ax.
Un abbraccio, helan
esiste la finzione? o non c'è confine fra reale e immaginario...? chissà...
Toccante anche la tua ricostruzione carissima,
il tempo cambia le prospetive... forse l'aquilone cerca il suo filo alla terra...
Un abbracico e grazie...
Ax
più che altro odio i refusi... :-) e l'ho postata subito dopo ma non c'è ancora, speravo che la redazione filtrasse la copia errata...
Hai letto bene le sensazioni che volevo esprimere, ti ringrazio, come sempre, di cuore
Ax
come dici tu, carissima, il filone è quello...
spero di proporre altro, a distogliere queste ombre...
Un abbraccio e grazie
Ax